Lecco: inaugurato uno spazio Baby Pit Spop a Palazzo delle Paure
Venerdì 24 febbraio presso il Palazzo delle Paure in centro Lecco, si è tenuta l’inaugurazione del nuovo spazio dedicato a tutte le mamme per la cura dei loro bambini: il progetto Baby Pit Stop.
Barbara Cattaneo, direttrice scientifica delle gallerie d’arte e degli spazi espositivi del Si.M.U.L, ha presentato i relatori della serata e ha sottolineato l’importanza di donare alla città uno spazio sicuro per famiglie italiane e straniere, soprattutto in un luogo, il palazzo delle paure, con un forte legame con l’arte.
La parola è poi passata a Simona Piazza, Vicesindaco e Assessore alla cultura e coesione sociale, che dopo aver ringraziato tutti gli attori del progetto, ha parlato dell’importanza di sviluppare all’interno del nostro territorio progetti concreti: l’iniziativa Baby Pit Stop ne è un esempio.
L’assessore Alessandra Durante, ha ricordato come in realtà il Baby Pit Stop allestito presso Palazzo delle Paure non sia il primo nella provincia di Lecco: si aggiunge infatti agli spazi attrezzati situati nel Centro per le Famiglie di Pescarenico e nella biblioteca civica Pozzoli di Via Bovara.
Marta Airoldi, presidente del Soroptimist International Club di Lecco, ha affermato: “Siamo contente di aver avuto la possibilità di allestire questo spazio per tutte le mamme che si trovano fuori casa e hanno la necessità di curare il bambino. Inoltre c’è stata un’ottima collaborazione tra Comune, Sistema Museale, associazioni e mondo professionale. Realizzare un Baby Pit Stop significa avere a cuore la maternità e il futuro e noi soroptimiste operiamo perché il futuro dei nostri figli sia migliore. Inoltre l’allattamento è importante sia per le mamme sia per il bambino. Per donare e allestire questo spazio avevamo organizzato un torneo di burraco dove i fondi raccolti sarebbero stati devoluti proprio a questo progetto, per cui anche i cittadini e gli sponsor sono stati attori di questa bellissima iniziativa.”
Giovanna Guercio, Presidente Nazionale del Soroptimist International d’Italia, ha sottolineato come il Soroptimist sia sempre pronto all’azione e a lottare per i diritti delle persone più deboli, affermando inoltre come le partnership e le collaborazioni, ma anche il sostegno da parte del territorio, abbiano permesso di creare qualcosa di veramente bello.
Anna Maria Novielli, presidente di Unicef Lecco, ha ricordato come l’associazione sostiene da sempre l’allattamento al seno per i vantaggi al bambino, alla madre e all’ambiente, per questo motivo bisogna muoversi per sostenerlo sempre di più.
Massimo Negri, architetto dello studio DNPR, ha affermato che l’allestimento dello spazio è stato fatto in materiale eco compatibile, è stato infatti utilizzato il cartone con la raffigurazione dell’opera d’arte presente all’interno della Galleria d’arte temporanea del Palazzo delle Paure, “Madre in blu e azzurro”, opera di Trento Longaretti del 2001, che rappresenta proprio l’abbraccio tra una mamma e il suo bambino.
Baby Pit Stop è un’iniziativa promossa da UNICEF con cui Soroptimist International d’italia ha sottoscritto una convenzione, per garantire i diritti sanciti dalla Convenzione Internazionale dei diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza, che prevede appunto la creazione di luoghi dedicati alle donne e adibiti alla cura del babè.
Soroptimist International Club di Lecco, grazie alla disponibilità concessa dal Si.M.U.L- Sistema Museale Urbano Lecchese, di poter realizzare tale spazio all’interno di Palazzo delle Paure (di proprietà del Comune di Lecco), ha finanziato l’acquisto degli allestimenti necessari per arredarne il piano terra. L’area è stata individuata con la preziosa collaborazione della dott.ssa Barbara Cattaneo e dell’arch. Massimo Negri, impegnati già in un progetto di riqualificazione degli spazi interni al museo.Barbara Cattaneo, direttrice scientifica delle gallerie d’arte e degli spazi espositivi del Si.M.U.L, ha presentato i relatori della serata e ha sottolineato l’importanza di donare alla città uno spazio sicuro per famiglie italiane e straniere, soprattutto in un luogo, il palazzo delle paure, con un forte legame con l’arte.
La parola è poi passata a Simona Piazza, Vicesindaco e Assessore alla cultura e coesione sociale, che dopo aver ringraziato tutti gli attori del progetto, ha parlato dell’importanza di sviluppare all’interno del nostro territorio progetti concreti: l’iniziativa Baby Pit Stop ne è un esempio.
L’assessore Alessandra Durante, ha ricordato come in realtà il Baby Pit Stop allestito presso Palazzo delle Paure non sia il primo nella provincia di Lecco: si aggiunge infatti agli spazi attrezzati situati nel Centro per le Famiglie di Pescarenico e nella biblioteca civica Pozzoli di Via Bovara.
Marta Airoldi, presidente del Soroptimist International Club di Lecco, ha affermato: “Siamo contente di aver avuto la possibilità di allestire questo spazio per tutte le mamme che si trovano fuori casa e hanno la necessità di curare il bambino. Inoltre c’è stata un’ottima collaborazione tra Comune, Sistema Museale, associazioni e mondo professionale. Realizzare un Baby Pit Stop significa avere a cuore la maternità e il futuro e noi soroptimiste operiamo perché il futuro dei nostri figli sia migliore. Inoltre l’allattamento è importante sia per le mamme sia per il bambino. Per donare e allestire questo spazio avevamo organizzato un torneo di burraco dove i fondi raccolti sarebbero stati devoluti proprio a questo progetto, per cui anche i cittadini e gli sponsor sono stati attori di questa bellissima iniziativa.”
Giovanna Guercio, Presidente Nazionale del Soroptimist International d’Italia, ha sottolineato come il Soroptimist sia sempre pronto all’azione e a lottare per i diritti delle persone più deboli, affermando inoltre come le partnership e le collaborazioni, ma anche il sostegno da parte del territorio, abbiano permesso di creare qualcosa di veramente bello.
Anna Maria Novielli, presidente di Unicef Lecco, ha ricordato come l’associazione sostiene da sempre l’allattamento al seno per i vantaggi al bambino, alla madre e all’ambiente, per questo motivo bisogna muoversi per sostenerlo sempre di più.
Massimo Negri, architetto dello studio DNPR, ha affermato che l’allestimento dello spazio è stato fatto in materiale eco compatibile, è stato infatti utilizzato il cartone con la raffigurazione dell’opera d’arte presente all’interno della Galleria d’arte temporanea del Palazzo delle Paure, “Madre in blu e azzurro”, opera di Trento Longaretti del 2001, che rappresenta proprio l’abbraccio tra una mamma e il suo bambino.