Lecco: i fratelli Gapea in aula per furto, la querela è ritirata
Sono comparsi venerdì mattina davanti al giudice del tribunale di Lecco Gianluca Piantadosi, accompagnati dalla polizia penitenziaria, i fratelli Fabio e David Gapea finiti a processo per un furto di un telefono cellulare. Un'udienza lampo durata una decina di minuti il tempo per la presunta vittima, una donna del 1970 di origini boliviane, di “ricordare” la sparizione del cellulare avvenuta il 27 giugno 2016 a Lecco, nel tragitto tra il Bennet e un bar di via Turati. Poche le informazioni fornite dalla signora, se non appunto che una volta aperta la borsa si era accorta della sparizione del dispositivo, presentando poi denuncia per l'accaduto.
Per questo episodio, probabilmente avvenuto all'interno del bar, erano stati accusati i due fratelli, difesi quest'oggi dall'avvocato Marilena Guglielmana che, presa la parola, ha chiesto alla donna se avesse intenzione di proseguire oppure fosse predisposta alla remissione della querela, dato anche il tempo trascorso. Proposta che la signora ha accettato, rinunciando dunque a procedere.
I due imputati hanno comunque voluto rendere spontanee dichiarazioni dicendosi estranei ai fatti.
Per questo episodio, probabilmente avvenuto all'interno del bar, erano stati accusati i due fratelli, difesi quest'oggi dall'avvocato Marilena Guglielmana che, presa la parola, ha chiesto alla donna se avesse intenzione di proseguire oppure fosse predisposta alla remissione della querela, dato anche il tempo trascorso. Proposta che la signora ha accettato, rinunciando dunque a procedere.
I due imputati hanno comunque voluto rendere spontanee dichiarazioni dicendosi estranei ai fatti.
S.V.