Lierna: portafoglio sfilato di tasca, fermato un giovanotto dopo una serie di 'borseggi'
“E pensare che ero appena stato dal medico e mi aveva detto di non agitarmi troppo, per la pressione!”. La butta sul ridere Sergio Marcelli, responsabile pensionati della CISL di Sondrio, finito quest'oggi vittima di un borseggio in quel di Lierna. E non è stato l'unico. Da quanto è stato finora possibile apprendere almeno quattro persone nel giro di qualche ora sarebbero state prese di mira da un giovanotto “attratto” da borsellini e borsette. Tra loro anche una donna strattonata fino a cadere a terra e un soggetto con qualche acciacco, dettagli che rendano l'accaduto ancor più “fastidioso”. “Per quel che mi riguarda è accaduto attorno alle 10.30: stavo scendendo dalla stazione verso il bar. Davanti allo studio dentistico sono stato avvicinato, da dietro, da una persona che ha allungato la mano e mi ha sfilato il portafoglio dalla tasca dei pantaloni per poi scappare. Ho anche provato a rincorrerlo, urlandogli di restituirmi quantomeno ciò che non gli interessava” ha proseguito Marcelli, volto noto sul territorio, dicendosi fin da subito rassegnato per i 90 e più euro contenuti nel borsellino, indubbiamente l'oggetto del desidero del borseggiatore, dimostratosi però poco furbo. Dimenticandosi forse delle dimensioni ridotte di Lierna e della potenza del tam tam in un paese “tranquillo, dove non succede mai niente”, il ragazzo, presumibilmente di origini straniere, infatti, non si sarebbe allontanato. O almeno, nel pomeriggio, ancora lì stava, tanto da farsi riconoscere. Il fermo, con l'arrivo in forze dei Carabinieri, non è così passato sottotraccia.