Lecco in miniatura: agli Istituti Airoldi e Muzzi la mostra realizzata nell’ambito di un progetto condiviso con Centro Ricreativo Il Girasole
Dal 5 al 18 febbraio (orari 9.30-17.30) la sala polifunzionale degli Istituti Riuniti Airoldi e Muzzi ospiterà la mostra “Lecco in miniatura”, una esposizione di plastici realizzati con materiali di recupero dalle persone che frequentano il Centro Ricreativo “Il Girasole” e da alcuni ospiti della RSA. Il Centro, che ha come obiettivo favorire l’aggregazione e la risocializzazione delle persone con disagio psichico, è gestito dall’ASVAP - Associazione Volontari Aiuto Ammalati Psichici, creata dai familiari delle persone con disagio psichico e presente in città ormai da diversi anni.
La mostra è il segno tangibile di una collaborazione tra gli Istituti ed il Centro, nata nell’ambito del progetto integrato fra IRAM e Rete di servizi per la disabilità e il disagio psichico del Comune e Ambito di Lecco, finanziato dalla Fondazione Comunitaria del Lecchese.L’obiettivo del progetto è sperimentare una modalità di lavoro di rete e di collaborazione tra enti e servizi diversi, finalizzata a garantire le risposte più adeguate ai bisogni dei pazienti fragili.
L’opportunità di mettere in rete le unità di offerta sanitarie e sociosanitarie e le associazioni di volontariato che sul territorio offrono servizi per persone con disabilità fisica e psichica, permette di ottimizzare gli sforzi e proporre risposte organiche ai bisogni delle persone fragili, dentro e fuori le RSA.
In questo contesto, gli Istituti Riuniti Airoldi e Muzzi e il Centro “Il Girasole” hanno progettato e realizzato un’attività condivisa per dare concretezza al progetto: alcuni ospiti della RSA con fragilità psichiche accompagnati da un’educatrice e da una volontaria si recano al Centro per partecipare alle attività che vengono qui proposte. Negli ultimi mesi, in particolare, hanno collaborato alla costruzione dei plastici che sono in mostra nella sala polifunzionale degli IRAM. Nel contempo gli ospiti de “Il Girasole” frequentano la RSA per alcune proposte condivise: uno scambio positivo che offre momenti di socialità e attività pensate per soggetti particolarmente i fragili, ma di cui beneficiano tutti gli ospiti.
Insomma: dietro la piccola “Lecco in miniatura” ci sono grandi opportunità, per il benessere delle persone fragili, ma anche per lo sviluppo di una rete solidale tra servizi, associazioni ed enti diversi.