Mandello, sci: ai Mondiali di Espot lo slalom gigante di Federico Pelizzari è da podio!
Voleva la medaglia, dopo essere rimasto ai piedi del podio, nello slalom gigante, sia lo scorso anno sulle nevi di Lillehammer sia ai Giochi Olimpici di Pechino. E medaglia è stata. Altra giornata da incorniciare per Federico Pelizzari: il 22enne di Mandello del Lario, quest'oggi, ai Campionati Mondiali di sci alpino paralimpico in corso a Espot, in Spagna, ha chiuso terzo nella Standing, con 1.98 di ritardo sul vincitore della gara, il francese Arthur Bauchet (1:56.80). Secondo classificato lo svizzero Theo Gmuer (1:57.28). Ventesimo l’altro azzurro in gara, Davide Bendotti (2:08.74).
Al centro Federico Pelizzari con la medaglia conquistata quest'oggi
"E' stata una gara molto combattuta" racconta Pelizzari. "Nella prima manche sono andato molto forte, raggiungendo un'ottima confidenza con la pista. La seconda non è andata così alla grande". Da secondo l'atleta - che, dettaglio di colore, da quest'anno è ambassador degli impianti sciisti "di casa", pubblicizzando dunque Bobbio - è scivolato terzo, riuscendo comunque a centrare quel podio che si era imposto di calcare. "Sono due anni ormai che mi alleno a alto livello" spiega, infatti, dopo aver "dato buca", mandando papà Claudio a ritirare il premio speciale assegnatogli, a dicembre anche al Panathon Lecco, proprio per proseguire la sua preparazione con la Nazionale in Svizzera. "Quella di oggi è una medaglia particolarmente cercata. Dopo averla sfiorata già due volte, con un quarto posto Mondiale e un quarto alle Olimpiadi, ci tenevo particolarmente".Ma guai ad accontentarsi. Festeggiato il risultato odierno è già tempo di pensare alla gara di sabato. "Il prossimo appuntamento è lo Slalom Speciale di dopodomani: punto anche lì alla medaglia" confessa Pelizzari. "Aspiro a concludere al meglio questo mondiale, per poi sperare di continuare con questi risultati anche in coppa, nel proseguo della stagione".