ITS agroalimentare: partita la nuova edizione
Ha preso il via il 24 gennaio la nuova edizione del corso ITS Tecnico superiore specializzato nell’innovazione della filiera agroalimentare, nel controllo qualità e nella gestione della produzione della Fondazione Istituto Tecnico Superiore per l’Innovazione del Sistema Agroalimentare di Sondrio.
Con studenti iscritti provenienti da diverse province lombarde, il corso ITS prevede lo svolgimento delle ore di aula in parte a Lecco e in parte a Milano. L’incidenza delle esperienze di tirocinio - 904 le ore che gli alunni passeranno in azienda nei due anni, su un totale di 2mila ore complessive dedicate all’apprendimento - si conferma il valore aggiunto più importante della proposta formativa, che mette in reale connessione i partecipanti e il mondo produttivo.
Al termine del percorso biennale i giovani, che per iscriversi oltre ad essere in possesso di un diploma di un istituto superiore hanno dovuto superare l’iter di selezione, avranno acquisito le competenze che agevoleranno il loro ingresso nelle aziende della filiera agroalimentare.
“Per mantenere le sue caratteristiche di eccellenza, l’agroalimentare italiano ha bisogno di giovani che siano portatori di skill specifiche, attrezzati per inserirsi nel sistema produttivo contribuendo alla sua evoluzione svolgendo un ruolo tecnico fondamentale, perché molto specializzato” sottolinea il Presidente della Fondazione Istituto Tecnico Superiore per l’Innovazione del Sistema Agroalimentare, Franco Moro. “Per questo motivo soprattutto - continua - la nostra Fondazione e i suoi partner sostengono con convinzione la realizzazione del corso e si impegnano per far conoscere agli studenti, e più in generale al territorio, sia le peculiarità della filiera localizzata nelle nostre province sia le opportunità di lavoro e crescita professionale e personale”.
“Ai nostri studenti auguro di sfruttare al meglio le occasioni di imparare che avranno in questi due anni, sui banchi e nei reperti produttivi - conclude Franco Moro - per poi bussare alle porte delle nostre imprese. Confido che sempre più giovani si interessino al percorso dell’ITS e lo scelgano per il loro futuro”.
Il Tecnico Superiore specializzato nell’innovazione della filiera agroalimentare, nel controllo qualità e nella gestione della produzione opera con autonomia nel settore agroalimentare con l’obiettivo di raggiungere il miglioramento costante della produzione alimentare in senso qualitativo ed economico, la valorizzazione dei prodotti garantendo la sostenibilità e la eco-compatibilità delle attività industriali e recependo le innovazioni nelle attività specifiche, l’applicazione del controllo qualità, del controllo della sicurezza alimentare e degli standard internazionali.
Con studenti iscritti provenienti da diverse province lombarde, il corso ITS prevede lo svolgimento delle ore di aula in parte a Lecco e in parte a Milano. L’incidenza delle esperienze di tirocinio - 904 le ore che gli alunni passeranno in azienda nei due anni, su un totale di 2mila ore complessive dedicate all’apprendimento - si conferma il valore aggiunto più importante della proposta formativa, che mette in reale connessione i partecipanti e il mondo produttivo.
Al termine del percorso biennale i giovani, che per iscriversi oltre ad essere in possesso di un diploma di un istituto superiore hanno dovuto superare l’iter di selezione, avranno acquisito le competenze che agevoleranno il loro ingresso nelle aziende della filiera agroalimentare.
“Per mantenere le sue caratteristiche di eccellenza, l’agroalimentare italiano ha bisogno di giovani che siano portatori di skill specifiche, attrezzati per inserirsi nel sistema produttivo contribuendo alla sua evoluzione svolgendo un ruolo tecnico fondamentale, perché molto specializzato” sottolinea il Presidente della Fondazione Istituto Tecnico Superiore per l’Innovazione del Sistema Agroalimentare, Franco Moro. “Per questo motivo soprattutto - continua - la nostra Fondazione e i suoi partner sostengono con convinzione la realizzazione del corso e si impegnano per far conoscere agli studenti, e più in generale al territorio, sia le peculiarità della filiera localizzata nelle nostre province sia le opportunità di lavoro e crescita professionale e personale”.
“Ai nostri studenti auguro di sfruttare al meglio le occasioni di imparare che avranno in questi due anni, sui banchi e nei reperti produttivi - conclude Franco Moro - per poi bussare alle porte delle nostre imprese. Confido che sempre più giovani si interessino al percorso dell’ITS e lo scelgano per il loro futuro”.
Il Tecnico Superiore specializzato nell’innovazione della filiera agroalimentare, nel controllo qualità e nella gestione della produzione opera con autonomia nel settore agroalimentare con l’obiettivo di raggiungere il miglioramento costante della produzione alimentare in senso qualitativo ed economico, la valorizzazione dei prodotti garantendo la sostenibilità e la eco-compatibilità delle attività industriali e recependo le innovazioni nelle attività specifiche, l’applicazione del controllo qualità, del controllo della sicurezza alimentare e degli standard internazionali.