Lecco: i Magistrati donano una toga agli Avvocati. La confeziona la Sartoria del carcere di San Vittore
Sopra la toga ricevuta in dono. Sotto il Presidente dell'Ordine
degli avvocati Elia Campanielli e del Tribunale Ersilio Secchi
degli avvocati Elia Campanielli e del Tribunale Ersilio Secchi
Pur essendo graditi ospiti, non si sono voluti presentare a mani vuote, portando un regalo inaspettato che, nella sua semplicità, è indubbiamente carico di significato: i Magistrati in servizio presso il Palazzo di Giustizia di Corso Promessi Sposi hanno donato una toga agli Avvocati lecchesi.
Il "presente" era stato annunciato nel corso della cena organizzata lo scorso 15 dicembre dall'Ordine degli Avvocati, appuntamento conviviale in vista delle festività natalizie riproposto dal Consiglio già nel 2021 riprendendo una tradizione che si era interrotta. Con già l'anno prima, oltre ovviamente a tutti gli iscritti, il Presidente Elia Campanielli ha esteso l'invito anche all'altra componente "togata" del Tribunale, con il Presidente Ersilio Secchi intervenuto dunque personalmente con la Presidente della sezione penale Bianca Maria Bianchi e i colleghi magistrati, condividendo per una serata con i legali lecchesi non un'Aula di giustizia bensì l'accogliente salone del ristorante vista lago scelto quale location per l'iniziativa.
Il regalo - complici i tempi d'attesa - è arrivato materialmente ieri. La toga - personalizzata con il ricamo "Ordine Avvocati Lecco" - è stata confezionata dalla Sartoria San Vittore - Cooperativa Alice, i cui laboratori sono attivi all'interno dell'omonimo carcere milanese come pure nei penitenziari di Monza e Bollate oltre che in una sede esterna per consentire alle detenute coinvolte il proseguio del progetto di riabilitazione anche una volta scontata la pena.
Una scelta, quella di acquistare il regalo proprio presso tale realtà, ormai rinomata tra legali e giudici, che attribuisce allo stesso un primo significato simbolico, rafforzando il messaggio espresso dai magistrati lecchesi con il loro gesto di stima e riconoscenza. La toga, per mutuare le parole del Presidente Secchi, è infatti "segno tangibile della nostra umana vicinanza, che vorremmo rinnovata per tutti e per ciascuno con il semplice gesto di indossarla".
"La toga è l'elemento che ci accomuna" il commento del Presidente dell'Ordine degli Avvocati Elia Campanielli, piacevolmente sorpreso da un dono che, come ha sottolineato, rappresenta plasticamente quella "Giustizia" a cui "azzeccagarbugli", inquirenti e giudicanti concorrono. Sarà ora a disposizione di tutti gli iscritti, unitamente a quelle già presenti, negli Uffici dell'Ordine.
A.M.