Bellano: sul 'tavolo del turismo'

Mi spiace non essere stato invitato al tavolo sul turismo nella “mia” Bellano, avrei certamente potuto dare un contributo importante, avendoci vissuto e continuando a frequentarla. Bellano è infatti l’esempio di come un comune può accelerare ed incrementare in poco tempo l’attrazione turistica. Il turismo è una ricchezza del nostro territorio e oltre alla capacità delle amministrazioni di saper creare le condizioni di attrazione del turista, un enorme riconoscimento va alle associazioni e ai numerosi volontari che rendono possibili gli eventi e le manifestazioni programmate nei nostri paesi, dal più grande al più piccolo. Del resto la nostra è una società fondata sul volontariato. Sta però alle amministrazioni saper integrare questo turismo nel proprio territorio, creando le condizioni per la nascita di nuove strutture ricettive e servizi, oltre che saper sviluppare un turismo adeguato alla propria realtà, altrimenti ciò che è positivo e dev’essere guardato con positività, anche con prospettiva futura, rischia di sfuggire di mano e congestionare il territorio rendendolo invivibile soprattutto ai propri residenti. Cosa fare per evitarlo? Limitare un turismo di massa e creare un turismo di qualità, virata possibile soltanto coinvolgendo nelle decisioni tutti gli operatori coinvolti e creando un coordinamento e sinergia tra i territori evitando che ognuno faccia per se. La rete territoriale nel turismo, come in tutti gli altri servizi, è fondamentale.