Lecco: giornata di consigli estetici e massaggi per 21 pazienti oncologiche, 'aiuto alla cura'
“Piacersi” non è cosa da tutti. Allo specchio spesso e volentieri si finisce per veder accentuati solo i difetti o per far diventare tali tratti assolutamente nella norma o peculiarità che invece potrebbero benissimo essere considerate come quel segno distintivo per emergere dall'omologazione, anche estetica, imposta dalla società. Ancor più difficile, poi, è accettare i cambiamenti che il proprio corpo subisce per effetto di qualcosa di “ingovernabile” come una malattia. Lo sanno bene le volontarie di ACTO Lombardia – Alleanza contro il tumore – che quest'oggi, per la prima volta, hanno portato l'oncoestetica all'Ospedale Manzoni di Lecco, dando la possibilità a 21 pazienti, nell'arco della giornata, di farsi “coccolare” da estetiste specializzate, diventate tali conseguendo un apposito master.
L'iniziativa promossa a livello regionale dal sodalizio “che – per mutuare le parole di presentazione della Presidente Alessia Sironi - aiuta altre donne che hanno affrontato o stanno affrontando una patologia ancora per certi versi sconosciuta, sottovalutata e subdola”, come appunto il cancro ovarico, si inserisce nel quadro dell'associazione instaurata ormai da anni con l'Unità Operativa di Ginecologia e Ostetricia diretta dal dottor Antonio Pellegrino, pronto a sottolineare come prendesi cura della propria immagine e del benessere del proprio fisico, “aiuta il trattamento stesso della malattia”.
