Corrado Valsecchi
La politica è l'arte del possibile, l'amministrazione Gattinoni vuole renderla l'arte dell'impossibile. Si presentano progetti faraonici e costosissimi con velleità da Sceicco del Qatar sapendo che finiranno nell'oblio ancora prima di iniziare. Mi sfugge francamente questa visione dell'amministrare che dovrebbe far prevalere la concretezza e il buon senso. Avevano la strada tracciata sul nuovo municipio e sono andati ad ingolfarsi in una proposta sulla quale non hanno mai avuto un solo parere tecnico favorevole. Ora sul Bione l'amministrazione Brivio saggiamente aveva seguito il percorso suggerito da Finlombarda sistemando i sottoservizi, la pista di atletica, spogliatoi e campo di calcio, altri interventi sulla cosidetta parte fredda sarebbero continuati con l'attuale Giunta, ma tutti gli operatori sanno che piscine e palazzetti sono per gli investitori un business interessante se gestito con capacità manageriale e quindi finanziabile dal privato di settore. Invece dopo oltre due anni ci sono venuti a spiegare un progetto bello ma incompleto, non privo di incognite, che con ogni probabilità non vedrà mai la luce perché tutto il costo con un project leasing dovrebbe essere sostenuto dai contribuenti lecchesi. Il privato mette il progetto, il Comune mette tutti i soldi. In questa maniera credo che sia facile identificare il soggetto che si accolla tutti i rischi. Non c'è dubbio che l'intervento sul Bione sia inderogabile, ma si può fare solo se si torna all'arte del possibile. Basta perdere tempo con progetti irrealizzabili, questa Amministrazione aveva delle strade già disegnate doveva solo seguirle senza fare i fenomeni. Invece sembra abbiano deciso di far prevalere un autolesionismo distruttivo, invece di concentrarsi su quello che realmente si può fare, completo delle necessarie coperture di spesa in modo da non mettere a rischio la parte corrente del bilancio pubblico, hanno iniziato, da subito, a giocare alle presentazioni del Sultano sapendo che così si perde tempo, opportunità e si continuano a fare brutte figure.
Corrado Valsecchi, capogruppo consiliare di Appello per Lecco