Regionali: per attrarre i cattolici si riesuma Noi Moderati in danno al 'forzoleghista'
La paura fa 40...per cento! La relativa tranquillità che i sondaggi recentemente pubblicati dovrebbero ispirare, non si rispecchia nelle mosse reali effettuate dal Centrodestra, tutte aventi l'obbiettivo di blindare il traballante presidente uscente Attilio Fontana, che i maligni indicano abbondantemente sotto il 40%, soglia minima per ottenere il premio di maggioranza in Consiglio Regionale. Che forse ci sia del vero in questo? Solo all'apertura delle urne lo sapremo, ma di certo rimane il fatto che pur di guadagnare qualche voto, gli strateghi del Palazzo della Regione hanno riesumato anche i Noi Moderati di Lupi&Compagni (sì proprio loro, quelli dello 0.9% alle passate elezioni nazionali). Questo eterogeneo mucchio selvaggio, capitanato dal vicesindaco di Merate, avv. Giuseppe Procopio, uomo di fiducia di Maurizio Lupi, dovrà andare a raccogliere i voti tra quegli elettori moderati, anche cattolici, che non si sentono più rappresentati dall'attuale Politica italiana, chiusa sempre più tra un Centro-Destra-Destra e una Sinistra Maoista. Questi cittadini, che rappresentano una bella fetta dell'elettorato, ora volgono sempre più lo sguardo al Terzo Polo. Per scongiurare quindi un aumento dei consensi alla traditrice Moratti, le alte sfere del Centrodestra hanno quindi ideato questa mossa, senza rendersi conto di aver così messo in ulteriore difficoltà il "forzoleghista" Mauro Piazza, che, complice una Lega ai minimi termini, vede il suo cammino alla triplice rielezione farsi più complicato di giorno in giorno. Come sempre i conti si fanno alla fine, ma questa operazione di riesumazione, se da un lato evidenzia quindi chiaramente la totale mancanza di uno spazio moderato nei tradizionali partiti che compongono il Centrodestra, dall'altro ci sembra sempre più una mossa della disperazione per cercare di salvare un candidato che poco o nulla ha da offrire.
Cantiere Lecco