Lecco: successo per 'La Traviata' nel Metaverso e il concerto gospel
Si è conclusa domenica a Lecco la settimana dedicata alla "Lirica Impossibile" con "La Traviata" di Giuseppe Verdi ma nel Metaverso, mentre si è tenuto ieri in Basilica il concerto Gospel Nate Martin & Sign.
Lo spettacolo ha destato curiosità e riscosso un gran successo, con la maggior parte delle repliche esaurite: è stato proposto nella sala conferenze di Palazzo delle Paure, con 4 repliche quotidiane per 7 giorni e un totale di 280 spettatori.
Il progetto "Traviata Virtual Reality", nato a Brescia ad opera dell'associazione Cieli Vibranti, ha dato vita al primo esperimento di opera lirica nel Metaverso e la città di Lecco è la prima realtà ad averlo accolto. L'iniziativa è stata ideata da Fabio Larovere, Andrea Faini, Dario Pasotti e Anna Berna, e realizzata grazie al contributo di Fondazione Cariplo. Si tratta del primo esperimento al mondo di opera lirica pensata integralmente per il Metaverso, ossia per uno spazio virtuale a 360° in cui lo spettatore si trova immerso. "Traviata VR" è una selezione di scene da "La Traviata" di Giuseppe Verdi da fruire con una modalità del tutto nuova: grazie al visore di realtà virtuale Oculus Quest 2, è infatti possibile vivere l'opera in prima persona, osservando il melodramma da un punto di vista inedito, ovvero a fianco dei cantanti o in volo sull'orchestra.
Oltre 1000 persone hanno invece assistito, nel corso della serata di ieri, al concerto Gospel di Natale promosso dal Comune di Lecco con il coro Nate Martin & Sign.
"Due novità all'interno della stagione culturale e teatrale - sottolinea con soddisfazione l'assessore alla Cultura Simona Piazza - che hanno voluto andare incontro alle richieste anche di diversificazione dell'offerta, con l'obiettivo di soddisfare e accogliere un pubblico più vasto. Iniziative importanti che hanno visto la sperimentazione di nuovi linguaggi e momenti più tradizionali, in grado di attivare un dialogo e un progetto culturale nuovo per la città, con grande riscontro da parte del pubblico. Questo è l'augurio più bello che possiamo fare al territorio, ovvero di proseguire lungo la strada di una programmazione condivisa e variegata".