Casargo: i bimbi della Primaria incontrano i Ragazzi del Falò

In "cattedra" nei giorni scorsi alla Scuola Primaria di Casargo sono saliti i Ragazzi del Falò. Di fronte a loro tutte e cinque le classi del plesso dell'Alta Valsassina, che hanno avuto modo di ascoltare personalmente la tradizione per cui da tre secoli viene costruita la pira che viene poi incendiata la vigilia di Natale.



Molto attenti e incuriositi, i bambini hanno assistito allo scorrere delle immagini che venivano proiettate a testimoniare i lavori fatti la settimana precedente, con il taglio dei pali a sostegno della pira. Le domande degli attenti osservatori sono state anche di carattere molto tecnico, legate per esempio alla sicurezza degli addetti al montaggio, vista l'altezza, ben 14 metri. "Utilizziamo un'imbragatura in modo da non cadere" hanno assicurato loro gli ospiti di giornata, spiegando inoltre che, a seconda della disponibilità delle imprese edili locali, viene impiegato anche un camion dotato di gru per raggiungere i punti più alti senza le scale.



Presente all'incontro anche il consigliere comunale con delega all'Istruzione Monica Tantardini, che ha ringraziato i volontari del sodalizio per portare avanti questa tradizione "molto importante e bella per il paese", invitando poi tutti a partecipare all'evento del 24. Le immagini del palo ancorato al camion e trascinato lungo la strada, chiusa al passaggio veicolare per il tempo necessario, hanno suscitato meraviglia e stupore tra gli alunni.
"Gli alberi sono lunghi quasi come metà della chiesa, per rendervi conto della loro dimensione contate i passi che fate quando siete in zona" hanno aggiunto ancora i volontari, convincendo ulteriormente i piccoli ascoltatori della grandezza dell'iniziativa tanto che un bambino di prima, ammettendo di non aver mai visto il falò, ha subito promesso che quest'anno non mancherà.



Molti alunni, inoltre, hanno raccontato di avere genitori o zii coinvolti nell'allestimento, quindi hanno seguito il racconto in modo ancora più attento, soprattutto quando i due oratori si sono soffermati sui valori che legano il gruppo "dove ognuno, in base alle proprie capacità, contribuisce a costruire la catasta di legna. A tutte le età, partendo dai più "vecchi" ed esperti, fino agli adolescenti che con l'apecar, dopo la scuola, vanno a prendere i rami, ci sentiamo parte di una grande famiglia che collabora per fare un bel falò che tutti ammirano".
Al termine della "lezione" lecca-lecca per tutti, prima di tornare a casa.
M.A.
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