Provincia: c'è già il bilancio di previsione 2023, niente esercizio provvisorio. Rocca: 'pochi 200.000€ per le manutenzioni sulle scuole'

Non accadeva dal 2013, come sottolineato in apertura della propria presentazione dal consigliere Davide Ielardi, guardando il bicchiere mezzo pieno: la Provincia di Lecco, ha adottato il bilancio di previsione entro il 31.12. E' successo lunedì e già quest'oggi il documento è stato portato all'attenzione dell'assemblea dei sindaci. Il delegato alle finanze, pur evidenziando tale "risultato", non ha comunque nascosto il rovescio della medaglia: "si è trovata una quadratura tecnica, quindi, chiamerei anche questo bilancio - come già quello approvato dalla stessa amministrazione a febbraio 2022, subito dopo l'insediamento ndr - "tecnico", voluto per evitare l'esercizio provvisorio" ha chiarito, snocciolando qualche numero accompagnato da un suo commento.

Davide Ielardi

"Sul titolo I in entrata abbiamo 22 milioni di euro, titolo II (che sono i trasferimenti correnti) 20 milioni, al titolo III (entrate extratributarie) 6.6 milioni. Le entrate in conto capitale sono 30 milioni, le partite di giro 8 milioni. Abbiamo quindi un bilancio previsionale sul 2023 di 95 milioni di euro. Abbiamo come uscite 48 milioni di euro sulle spese correnti, 37 milioni sulle spese in conto capitale, 2.8 milioni di rimborsi prestiti e 8 milioni per la chiusura delle partite di giro. Quindi al netto dell'FPV (il fondo pluriennale vincolato ndr) e dell'avanzo che eventuale sarà applicato o accertato più avanti, abbiamo 36 milioni di opere in conto capitale attese sul 2023".
Evidenziato altresì come per le due imposte in capo alla Provincia - ITP e RCA, già al massimo - si sia ipotizzato un introito pari alla media del triennio 2019-2021 in considerazione di una perdita costante di gettito mentre si è prevista una forte crescita degli introiti derivanti da Villa Monastero, ipotizzando, per il 2023, 1.100.000 euro, in aumento del 10% rispetto al 2022 e sul 2024 e 2025 un ulteriore incremento fino all'importo atteso di 1.350.000 euro.

La villetta di Varenna già all'asta

E sempre da Varenna la Provincia pensa di "fare cassa" vendendo le due villette - ridotte a scheletri a nudo - affacciate sulla sp72, a ridosso del compendio della stessa Villa. Per una è già stata aperta la procedura di alienazione (QUI la documentazione). 800.000 euro, complessivamente, il "guadagno" stimato. "Al netto del 10% che deve essere utilizzato per l'abbattimento dei mutui in essere, residuano 720.000 euro" ha puntualizzato Ielardi. "Con una scelta forte si è deciso di monetizzare e valorizzare questo due risorse e sostanzialmente andare a garantire un minimo di importo per riuscire a fare un minimo di manutenzioni sulle scuole e sulle strade".

Felice Rocca

Introdotto così il tasto dolente su cui ha acceso i riflettori il consigliere di opposizione Felice Rocca. Per i plessi di competenza provinciale, per il 2023, il documento prevede infatti solo 200.000 euro e 548.500 euro invece per la rete viaria.
"200.000 euro non basteranno neanche per i primi due mesi" ha sentenziato l'esponente della minoranza, già delegato nella precedente amministrazione all'Istruzione e dunque particolarmente sensibile al tema. Per un raffronto, nel previsionale 2022, erano inseriti 302.332 euro per le scuole e 420.000 euro per le strade. Dunque, come evidenziato Rocca, stiamo assistendo a una ulteriore contrazione delle risorse per le manutenzioni scolastiche con allargamento della forbice, invece, a vantaggio delle manutenzioni stradali. Naturale, da parte sua, chiedere un'inversione della tendenza, esprimendo comunque, alla messa ai voti del documento, una "astensione di fiducia", non prima per aver invitato la maggioranza a discutere insieme eventuali passi verso la paventata acquisizione dell'immobile ex Poli di via Marco d'Oggiono (quello dove avrebbe dovuto essere realizzato il nuovo Comune di Lecco, progetto cancellato dall'amministrazione Gattinoni) proprio ad uso scolastico. E condivisione è stata altresì chiesta anche in riferimento alla necessaria revisione del piano dell'offerta formativa.
A.M.
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