Flavia Fiandaca e Pietro Radaelli
Pietro Radaelli. Sarà con ogni probabilità l’attuale segretario dei Giovani Democratici della provincia di Lecco il terzo nome nella lista del Partito Democratico per le prossime elezioni regionali. Questo è il verdetto uscito dalla direzione provinciale del Partito, svoltasi ieri sera. Una riunione durata tre ore ed in cui è stato necessario sciogliere il più classico dei ballottaggi: quello tra Redaelli e Stefano Cazzaniga, altra figura storicamente legata ai GD e a lungo in consiglio comunale a Viganò, prima come consigliere di maggioranza, poi assessore con Renato Ghezzi sindaco e infine come vice di Fabio Bertarini. Alla fine, come detto, il consigliere comunale di Abbadia Lariana, in prima linea nelle mobilitazioni contro i disservizi di Trenord, ha avuto la meglio su Cazzaniga. Salvo stravolgimenti, dovrebbe essere lui ad affiancare i due candidati “forti” del partito:
Gianmario Fragomeli, ex capogruppo PD in commissione finanze alla Camera, e
Simona Piazza, attuale vice di Mauro Gattinoni a Lecco, già assessore della Giunta Brivio. In attesa della bollinatura della direzione regionale del PD, prevista per venerdì 23, il quarto nome in lista dovrebbe poi essere
Flavia Maria Fiandaca, ex assessore esterno all’urbanistica a Verderio nella Giunta guidata da Alessandro Origo. Terminata la sua esperienza come assessore a Verderio, Fiandaca si è candidata nel consiglio comunale di Imbersago nella lista guidata da Rosana Marisa Mauro. L’architetta non è però stata eletta, a differenza di
Eleonora Lavelli, consigliere comunale di maggioranza nell’assise presieduta dal sindaco Fabio Vergani. Come anticipato da questo giornale, Lavelli sarà con ogni probabilità la candidata di Azione nella lista del Terzo Polo a sostegno di Letizia Moratti (che nella lista a suo nome annovera nel lecchese sicuramente il sindaco di Mandello
Riccardo Fasoli e la vice di Dante De Capitani a Pescate
Miriam Lombardi). Giulia Vitali e Antonio Rusconi sono al lavoro per scegliere quale all’imprenditore
Lorenzo Riva, probabile nome forte di Italia Viva. Proprio valmadrerese dovrebbe invece essere una delle due candidate di Fratelli d’Italia, dove comunque si profila uno scontro tra
Giacomo Zamperini, capogruppo di Fratelli d’Italia in consiglio comunale a Lecco, e
Fabio Mastroberardino, segretario provinciale del partito. Mentre dalla Lega nulla trapela sui nominativi a corollario della candidatura di
Mauro Piazza, fresco di ingresso anche nella segreteria di Lecco città dopo la riconferma di Lele Mauri, ritenuto vicino alla corrente bossiana che, per le Regionali pare ora intenzionata a correre da sola, pur in appoggio a Fontana.
Tornando nell’altro schieramento, un nome ricorrente che spicca è quello di
Enrica Bartesaghi, di Mandello, portavoce del Comitato Verità e Giustizia per Genova. E' anche impegnata nella riflessione sulla questione femminile in Italia e nel mondo e alla tutela dei diritti delle donne. Circola poi il nome del giovane
Luca Volpe, già consigliere di minoranza dopo le elezioni del 2020 a Ballabio, Comune che a seguito delle dimissioni del sindaco eletto si trova sotto commissariamento. Spunta poi da Verderio il nome di
Francesco Falsetto, assessore all'Istruzione, Sport; Cultura e Tempo Libero. Soccorritore sanitario, classe 1975, ha promosso diverse raccolte fondi soprattutto per Emergency. Questi tre nominativi sarebbero stati espressi da Sinistra Italiana. Dal livello regionale del partito dei Verdi, alleato di SI, sarebbe invece pervenuta l’indicazione dell’osnaghese
Milva Caglio, per il suo impegno nel rivendicare un miglior servizio di trasporto pubblico nel Comitato Pendolari. Caglio, ormai in pensione, ha una storia professionale nel sindacato, per la FIM CILS, movimento di cui ha preso parte quando aveva iniziato a lavorare allo stabilimento ex “Larga” di Osnago, poi diventata la “Voss” che ha chiuso i battenti a inizio 2021. La lista di Sinistra Italiana-Verdi, una volta ufficializzata, correrà in coalizione con la lista del Partito Democratico e quasi sicuramente con quella del Movimento 5 Stelle.