Sport outdoor e sostenibilità, l'Euromeet sbarca per la prima volta in Italia: lo ospiterà Lecco
Lecco nel 2024 ospiterà l'Euromeet, l'evento europeo dedicato allo svolgimento e allo sviluppo sostenibile degli sport outdoor. La Provincia si è imposta su altre due città concorrenti, portando dunque per la prima volta in Italia la manifestazione che – è scritto nella presentazione a cura di ENOS (European Network of Outdoor Sports), la realtà proponente - “rappresenta un'occasione di interazione, sviluppo del networking e condivisione delle conoscenze con conferenze e workshop che vedono coinvolti, oltre ai partecipanti – appassionati e portatori di interesse, non professionisti – i rappresentanti delle associazioni sportive, i ricercatori del settore, le istituzioni accademiche e le imprese produttive di attrezzature del territorio”.
Le precedenti edizioni si sono svolte in Francia, Slovacchia, Regno Unito, Spagna e Portogallo, con l'ultima – quella di quest'anno – andata in scena a settembre in Danimarca.
A Lecco l'evento approderà l'11-12 e 13 settembre 2024. 400 all'incirca le presenze attese, con i partecipanti impegnati nei momenti “formativi” mattutini al Politecnico – parte insieme alla Provincia, a Regione e a UniverLecco nell'aggregazione di soggetti che hanno portato avanti la candidatura, centrando poi l'obiettivo – e le prove “sul campo” pomeridiane, tra kitesuf, vela, wakebord, windsurf, canottaggio e canoa sul lago, tra il capoluogo, Dervio, Abbadia e Valmadrera ma anche arrampicata, triathlon, beach volley, mountain bike, parapendio e pattinaggio, toccando quindi le nostre montagne come pure le strutture dislocate tra il Cornizzolo, Galbiate, Sirone e Paderno.
“Abbiamo dato espressione a di quello che vuol dire, sul nostro territorio, fare rete” ha asserito, citando tutti gli Enti coinvolti, la Presidente della Provincia Alessandra Hofmann. Aver conquistato il sì di ENOS, “è un grande punto di partenza, non di arrivo”, ha proseguito il numero uno di Villa Locatelli, parlando della manifestazione come di un'ulteriore opportunità per dare lustro ai luoghi in cui viviamo, naturalmente votati allo sport all'aperto, durante tutto l'anno.Alessandra Hofmann
Manuela Grecchi
Dovendo coniugare la pratica sportiva outodoor alla sostenibilità, a sostegno della candidatura si è fatto leva sulla “mobilità verde” e la possibilità dunque di raggiungere tutte le strutture con i mezzi pubblici; sul concetto di “slow land” e quindi sulle ciclopedonali quali alternativa all'auto per gli spostamenti; sulle eccellenze agroalimentari a chilometro zero; sull'accoglienza non solo alberghiera oltre ovviamente al rapporto con la tecnologia in relazione alla pratica sportiva, aspetto di competenza – come accennato del Polo di Lecco del Politecnico di Milano - rappresentato dal prorettore Manuela Grecchi - partner dell'iniziativa.Antonio Rossi
Il merito di aver “pensato a Lecco, a casa sua, che non è il più brutto luogo del mondo soprattutto per fare sport” come detto dal consigliere Mauro Piazza, va al sottosegretario in Regione Antonio Rossi, che, proponendo alla Provincia di candidarsi per ospitare l'Euromeet 2024 ha poi messo in moto il “sistema Lecco”.
Mantenuta così la promessa di coinvolgere il territorio in attività in qualche modo collaterali ai Giochi Olimpici Invernali del 2026 (dopo aver già ottenuto gli European Master Games 2027 con Como e Varese), contribuendo a cementare l'immagine di Lecco come capitale dell'outdoor tanto cara... all'amministrazione del sindaco Gattinoni.