Linee Lecco: biglietto elettronico per le corse urbane, nuovi bus e i 'voti' dei passeggeri

Mentre per i biglietti elettronici sui bus urbani di Linee Lecco si supera la fase sperimentale e si entra nel vivo della “rivoluzione”, lo sguardo è già rivolto al futuro descritto come un sogno ma anche come un’evoluzione ineluttabile e ciò una sempre maggiore integrazione nel settore del trasporto collettivo: raccordo tra treni, bus pubblici e privati, navigazione, utilizzabili con un biglietto unico.

Se ne è parlato al Politecnico dove proprio Linee Lecco ha organizzato un incontro per presentare il via definitivo alla cosiddetta bigliettazione elettronica ma anche il primo bilancio di sostenibilità, il documento con cui si misura l’impatto di un’azienda sull’ambiente e sulla società. Lasciando fuori dalla porta i temi caldi che hanno tenuto banco in questi giorni in città a proprosito proprio dell’azienda che gestisce il trasporto pubblico urbano: il disavanzo per via del covid e dell’aumento dei costi oltre alle polemiche politiche sulle modifiche al regolamento comunale per le nomine viste proprio come propedeutiche alla conferma alla guida di Linee Lecco dell’amministratore unico Mauro Frigerio in carica già da due mandati.

E’ stato proprio Frigerio, affiancato dal direttore Salvatore Cappello, a condurre l’incontro che ha visto l’intervento di Francesca Oliva (curatrice del bilancio di sostenibilità),  Manuela Grecchi (rettrice del polo lecchese del Politecnico), Franco Gazzotti (il consulente che si è appunto occupato della bigliettazione elettronica), Marco Moretti (amministratore delegato della Conduent, la multinazionale che si occupa di sistemi di pagamento elettronici), Liliana Donato (amministratrice delegata dell’Azienda trasporti pubblica di Bergamo) e Valentina Astori (amministratrice delegata del gruppo privato “Arriva”), Gianni Scarpone e Roberto Salerno (esperti di trasporto pubblico). Per l’amministrazione pubblica lecchese sono intervenuti il sindaco Mauro Gattinoni e l’assessore alla mobilità Renata Zuffi oltre al consigliere provinciale Stefano Simonetti. Non è mancato il saluto del Prefetto Sergio Pomponio.

Mauro Frigerio e il sindaco Mauro Gattinoni

La bigliettazione elettronica, come detto, diventa ora effettiva, dopo qualche mese di sperimentazione. In questi giorni scatta il nuovo biglietto elettronico, acquistabile per ora in quindici punti vendita dove potrà essere ricaricato in caso di pluricorse. Resta il fatto che la corsa potrà essere pagata direttamente sul bus anche con bancomat, carta di credito e smartphone. Con il nuovo anno, inoltre, saranno amesse anche le smartcard per gli abbonamenti.
Per il momento, il biglietto elettronico funzionerà solo sulle corse urbane, per i percorsi interurbani si dovrà attendere ancora. La nostra città, tra l’altro, è la prima a partire in Lombardia con questo sistema. Che è appunto un primo passo verso la riorganizzazione completa del trasporto appunto attraverso l’integrazione tariffaria. E proprio in questi giorni, tra l’altro si stanno mettendo le basi per una nuova società costituita da Linee Lecco e dai Comuni della provincia che vorranno aderirvi proprio per la pianificazione di una mobilità sostenibile. Alla luce anche degli strascichi lasciati dalla pandemia di covid che è stata causa del calo del 40% dei passeggeri degli autobus che si è tradotto con un incremento del traffico come testimoniato per esempio dai veicoli in transito ogni giorno sulla Statale 36 passati dai 65 mila del periodo precovid agli 80mila attuali.
Per quanto riguarda il bilancio di sostenibilità, il documento che analizza sviluppi e prospettiva di Linee Lecco, fornisce anche alcuni dati su consumi, servizi offerti e soddisfazione da parte degli utenti.

Nel corso del 2021 – l’anno al quale il bilancio si riferisce essendo quello in corso non ancora concluso – gli autobus di Linee Lecco hanno trasportato sui percorsi urbani 1 milione e 192mila passeggeri, mentre 307mila sono quelli sulle linee con tratte extraurbane (la più frequentata quella che raggiunge Calolziocorte con 106mila passeggeri). In quanto al parco mezzo, gli autobus a disposizione sono  una cinquantina ai quali vanno aggiunti i dieci a noleggio per le gite private. Proprio in occasione dell’incontro al Politecnico sono stati presentati due nuovi autobus completamente rinnovati anche dal punto di vista delle livrea, non più dal caratteristico coloro arancione passato al verde e azzurro.
Linee Lecco, inoltre, gestisce anche ventidue aree di sosta in città.

A proposito di gradimento del servizio, inoltre, nel novembre 2021 sono state effettuate interviste tra gli utenti di età superiore ai 13 anni (arrivando a un campione con un’età media di 31 anni) proprio per raccogliere i pareri sulla qualità del servizio. Il voto migliore (8,57) riguarda la condotta di guida da parte degli autisti e la sicurezza dei mezzi. Superiori all’8 anche la sicurezza rispetto ai furti , la pulizia e le condizioni igieniche dei mezzi, la cortesia e l’educazione del personale. I voti peggiori hanno riguardato gli strumenti di dialogo con l’azienda (6,91) e l’attenzione ai problemi ambientali (6,92) e la frequenza delle corse (6,94). Per queste voci, si legge nel bilancio, «Linee Lecco ha come obiettivo il miglioramento delle criticità». Tra l’altro, sul fronte del rinnovo del parco mezzi continua la rivoluzione ecologia con il lento passaggio agli autobus elettrici.
Le altre voci dell’indagine (con valori superiori a 7) riguardavano la puntualità, l’affollamento dei mezzi, il comfort, i servizi per disabili, le informazioni alle fermate, la facilità di reperimento dei biglietti.
Inoltre, Linee Lecco sarà anche parte attiva nel sostenere un nuovo progetto del Politecnico: una ricerca sulle dotazioni utili alle attività di riabilitazione per bambini cerebrolesi che già da tempo vede impegnate “La Nostra Famiglia” e la Canottieri.
D.C.
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