Lecco: l'Irlanda sul palco del Cenacolo, spettacolo musicale il 4
Un racconto natalizio narrato attraverso la danza e la musica, ambientato nei primi anni del novecento a Kilkenny, una città irlandese medioevale. Domenica 4 dicembre alle 15.30 al Cenacolo Francescano di piazza Cappuccini 3 a Lecco i protagonisti saranno Sinead e Jack, di estrazioni diverse, che si trovano, si cercano e vivono con l’entusiasmo della gioventù i sogni di una complicata amicizia, ostacolata dai contrasti sociali. Primo acerrimo nemico della coppia è Finn O’Brian, padre della ragazza e ricco borghese, che vorrebbe per lei un futuro roseo, che non gli evocasse le sue stesse umili origini.
I brani sono tratti dai grandi musical di danza irlandese Lord of the Dance e Riverdance, intervallati da canzoni, ballate e tunes tradizionali suonati dal vivo. Il primo tempo parte con danze più delicate mentre il secondo atto culmina in una festa di gioia e convivialità con un’esplosione di virtuosismi. Lo spettacolo e le esibizioni sono accompagnate da quattro popolari musicisti italiani che utilizzano strumenti della tradizione gaelica, mentre un attore della Compagnia teatrale Damatrà racconta, in modo estremamente creativo e interagendo con il pubblico, i diversi passaggi di questa nuova fiaba.
Protagonista la Compagnia Spettacoli dell’Accademia Danze Irlandesi “Gens d’Ys”, composta da 10-18 ballerini.
Coreografie: Perla Davide
Voce narrante: Andrea Pellizzoni
Luca Rapazzini – violino
Daniele Bicego – flauti, tin wistle e uillean pipes
Lorenzo Testa – Banjo e mandolino
Guido Domingo – voce e chitarra
Video e scenografie di Miricreas
Ticket in vendita online sul sito www.teatrocenacolofrancescano.it oppure in biglietteria mercoledì 30 novembre e sabato 3 dicembre dalle 15.00 alle 17.30, oppure domenica 4e dalle 14.00 e fino all'inizio dello spettacolo. Le famiglie che partecipano agli eventi di "Piccoli e Grandi" Insieme riceveranno un Buono Sconto per questo evento e potranno prenotare i loro tagliandi agevolati attraverso il Modulo Contatti P&G.
