Colletta Alimentare: nel lecchese raccolte quasi 40 tonnellate di prodotti
Poco meno di 40 tonnellate di generi alimentari raccolti, con un leggero calo quantitativo rispetto all’anno passato. Questo il primo bilancio della Colletta Alimentare nel Lecchese (escludendo la zona di Merate), svoltasi come in tutta Italia sabato 26 novembre vedendo coinvolti una quarantina di punti vendita della grande distribuzione.
“Certo la difficile situazione economica, tra pandemia e guerra in Europa, ha inciso pur di poco sul bilancio finale della raccolta – commenta Giovanni Panzeri, responsabile della Colletta Alimentare a Lecco – Ma se i numeri sono importanti, non spiegano e non dicono tutto. Non raccontano delle donne ucraine fuggite dalle loro case e dalla loro patria e che si scusavano coi volontari per l’impossibilità di donare qualcosa; non dicono delle famiglie islamiche che con straordinaria dignità e rispetto per questo gesto comune si sono presentate al gran completo per dare il loro contributo alla Colletta. Non possono spiegare, i numeri, la contestazione dell’artigiano che incalza con lo slogan “prima agli italiani”, poi torna con un sacco ricolmo di generi alimentari e si ferma ancora a discutere coi volontari; e neppure l’atletico giovanissimo africano che sembra fuggir via ma ricompare con nulla per sé e con la sola spesa per il Banco Alimentare. La Colletta è anche e soprattutto questo: sono le persone che hanno voluto esserci, hanno voluto prendersi un pezzo di responsabilità per costruire insieme un pezzo di mondo diverso. In questi mesi così drammatici hanno voluto dare il proprio contributo anche alla costruzione della pace”.
Tornando ai numeri, la Colletta nel Lecchese ha raccolto 39.420 chili di generi alimentari contro i 40.300 del 2021. Sono stati donati oltre 8.000 kg di pasta, 8.600 di pelati, 8.000 di riso, oltre 8.800 di verdure in scatola, oltre 2.000 di tonno come di omogeneizzati… Il tutto è stato riconfezionato in 3.252 cartoni che, nei prossimi giorni, verranno distribuiti tra la ventina di enti e associazioni (tra gli altri il Centro Orientamento Educativo – COE, diverse Caritas, la Comunità Il Gabbiano, l’Opera Don Guanella, l’Asvap di Lecco, l’Opera San Martino, la Congregazione S. Gerolamo Emiliani, l’associazione Il Villaggio, la Chiesa Cristiana Evangelica Comunità di Lecco, la cooperativa Accoglienza e Lavoro, la Fondazione Istituto Sacra Famiglia, la Fondazione Somaschi…) che a che a loro volta cureranno la consegna dei prodotti ai loro assistiti.
Dal 26 novembre la Colletta Alimentare prosegue anche online. Sarà infatti possibile continuare a donare alimenti su Amazon.it/bancoalimentare, Carrefour.it, Esselungaacasa.it e EasyCoop.com. Per ulteriori informazioni è possibile consultare il sito www.colletta.bancoalimentare.it.