Il banchetto delle nomine
Si assiste in questi giorni ad un ennesimo paradosso nella gestione della “cosa pubblica" di questa amministrazione comunale, amministrazione di cui conosciamo già molto bene i molti (in)successi.
Apprendiamo, da un lato, che la società Linee Lecco spa chiuderà il bilancio 2022 con un risultato negativo vicino ai 900 mila euro e, dall’altro, che il Comune di Lecco ha nel contempo emesso un avviso pubblico per la presentazione delle candidature, finalizzate alla nomina del nuovo consiglio di amministrazione della società Linee Lecco Spa, al posto dell’amministratore unico.
Tutto ciò avviene in sfregio alla grave situazione economica che stiamo attraversando e che la società stessa, alla luce del bilancio negativo, sta vivendo. Un'amministrazione oculata dovrebbe perseguire la razionalizzazione ed il contenimento della spesa pubblica e non la sua espansione.
Rimaniamo inoltre stupiti negativamente dal fatto che tutto ciò avviene nel più totale silenzio, soprattutto nelle forze cosiddette "di opposizione"... probabilmente il vero obiettivo della nomina di un Cda anziché dell’Amministratore Unico, risiede nella vecchia logica di dover accontentare tutti, nessuno escluso soprattutto in tempi in cui le preferenze sono oro: eletti, trombati, ripescati...con buona pace degli interessi dei contribuenti!
Al banchetto delle nomine, il centro destra e le sue false civiche, a Palazzo Bovara, non hanno alcuna intolleranza alimentare!!!
Apprendiamo, da un lato, che la società Linee Lecco spa chiuderà il bilancio 2022 con un risultato negativo vicino ai 900 mila euro e, dall’altro, che il Comune di Lecco ha nel contempo emesso un avviso pubblico per la presentazione delle candidature, finalizzate alla nomina del nuovo consiglio di amministrazione della società Linee Lecco Spa, al posto dell’amministratore unico.
Tutto ciò avviene in sfregio alla grave situazione economica che stiamo attraversando e che la società stessa, alla luce del bilancio negativo, sta vivendo. Un'amministrazione oculata dovrebbe perseguire la razionalizzazione ed il contenimento della spesa pubblica e non la sua espansione.
Rimaniamo inoltre stupiti negativamente dal fatto che tutto ciò avviene nel più totale silenzio, soprattutto nelle forze cosiddette "di opposizione"... probabilmente il vero obiettivo della nomina di un Cda anziché dell’Amministratore Unico, risiede nella vecchia logica di dover accontentare tutti, nessuno escluso soprattutto in tempi in cui le preferenze sono oro: eletti, trombati, ripescati...con buona pace degli interessi dei contribuenti!
Al banchetto delle nomine, il centro destra e le sue false civiche, a Palazzo Bovara, non hanno alcuna intolleranza alimentare!!!
Cantiere Lecco