Treni, linea Como-Lecco: l'affidabilità sprofonda, un presidio il 18
Come ampiamente previsto, i dati del mese di settembre 2022 per le direttrici del servizio ferroviario regionale certificano che, su 15 delle 42 linee, gli indici di affidabilità – a causa di ritardi e cancellazioni dei treni - hanno superato lo standard minimo previsto dai Contratti di Servizio. Gli abbonati avranno quindi diritto a un bonus a dicembre 2022.
Purtroppo la Como-Lecco risulta al secondo posto nella classifica di "inaffidabilità" di settembre: lo standard minimo previsto è del 5% e il dato indica invece 7,89%. Dovrebbe far riflettere il fatto che sia etichettato come tale il servizio erogato su una linea di soli 42 km, con solo 23 corse al giorno, chiusa nei festivi e libera dal traffico merci. Ci aspettiamo dati negativi anche per ottobre e novembre: quasi ogni settimana ci sono guasti, quando non è la rete RFI ad avere problemi allora tocca al treno. Tutto ciò si traduce in ritardi, cancellazioni e soppressioni (anche parziali, che non ci risulta vengano considerate nel calcolo dell'indice di affidabilità).
La percezione della qualità e dell'affidabilità del servizio non si può ridurre a una percentuale, i problemi causati non si possono sanare con un bonus per i soli abbonati. Quotidianamente sui treni salgono viaggiatori saltuari, studenti e lavoratori pendolari che perdono tempo e denaro a causa dei disservizi ferroviari.
Le voci degli utenti restano tuttora inascoltate dalla Giunta Regionale, l'assessore Terzi e il Presidente Fontana si sottraggono al dialogo con i Comitati dei Viaggiatori e dei Pendolari.
Alla luce di queste considerazioni, il Comitato Pendolari Como-Lecco parteciperà al presidio "Cronici Ritardi" che si terrà venerdì 18 novembre 2022 dalle 17.30 a Milano in Piazza Città di Lombardia, sarà l'occasione anche per consegnare alla Giunta Regionale le 30mila firme raccolte con la petizione online "I pendolari meritano un servizio ferroviario serio".
Siamo consapevoli che per i viaggiatori dei nostri territori è impegnativo, oltre che costoso, recarsi a Milano per partecipare al presidio. Dedicare qualche ora ad una manifestazione è uno sforzo che molti non vogliono fare, quando già ogni giorno sopportano grossi disagi a causa dei disservizi ferroviari.
Invitiamo comunque tutti a partecipare! A prescindere dall’affluenza garantiamo che la voce degli utenti fra le province di Como e Lecco risuonerà forte e chiara sotto alla sede della Giunta Regionale.
Purtroppo la Como-Lecco risulta al secondo posto nella classifica di "inaffidabilità" di settembre: lo standard minimo previsto è del 5% e il dato indica invece 7,89%. Dovrebbe far riflettere il fatto che sia etichettato come tale il servizio erogato su una linea di soli 42 km, con solo 23 corse al giorno, chiusa nei festivi e libera dal traffico merci. Ci aspettiamo dati negativi anche per ottobre e novembre: quasi ogni settimana ci sono guasti, quando non è la rete RFI ad avere problemi allora tocca al treno. Tutto ciò si traduce in ritardi, cancellazioni e soppressioni (anche parziali, che non ci risulta vengano considerate nel calcolo dell'indice di affidabilità).
La percezione della qualità e dell'affidabilità del servizio non si può ridurre a una percentuale, i problemi causati non si possono sanare con un bonus per i soli abbonati. Quotidianamente sui treni salgono viaggiatori saltuari, studenti e lavoratori pendolari che perdono tempo e denaro a causa dei disservizi ferroviari.
Le voci degli utenti restano tuttora inascoltate dalla Giunta Regionale, l'assessore Terzi e il Presidente Fontana si sottraggono al dialogo con i Comitati dei Viaggiatori e dei Pendolari.
Alla luce di queste considerazioni, il Comitato Pendolari Como-Lecco parteciperà al presidio "Cronici Ritardi" che si terrà venerdì 18 novembre 2022 dalle 17.30 a Milano in Piazza Città di Lombardia, sarà l'occasione anche per consegnare alla Giunta Regionale le 30mila firme raccolte con la petizione online "I pendolari meritano un servizio ferroviario serio".
Siamo consapevoli che per i viaggiatori dei nostri territori è impegnativo, oltre che costoso, recarsi a Milano per partecipare al presidio. Dedicare qualche ora ad una manifestazione è uno sforzo che molti non vogliono fare, quando già ogni giorno sopportano grossi disagi a causa dei disservizi ferroviari.
Invitiamo comunque tutti a partecipare! A prescindere dall’affluenza garantiamo che la voce degli utenti fra le province di Como e Lecco risuonerà forte e chiara sotto alla sede della Giunta Regionale.
Comitato Pendolari Como-Lecco