Olginate: soddisfazioni per gli atleti di Sbanda Brianza agli World Skate Games
Sono state cinque giornate intense quelle degli World Skate Games, tra caldo e folate di vento ai piedi delle Ande Argentine. Il team Italiano di Skateboard Downhill ha affrontato i migliori atleti al mondo sul tracciato di Punta Negra, nella provincia autonomia di San Juan, dove sono approdati anche i ragazzi di Sbanda Brianza, asd con sede a Olginate.
Un tracciato di 1.600 chilometri quello del campionato, con velocità massime attorno agli 80 km/h: una strada che richiede attenzione e concentrazione per condurre con le giuste traiettorie i tre tornanti iniziali e tanta fisicità per affrontare il lungo rettilineo che termina con l’ultima difficile curva. Le alte temperature e il pulviscolo trasportato dal vento hanno reso insidioso il percorso togliendo grip alle rotelle. Nonostante le avversità, comunque, i rider italiani sono scesi senza farsi scrupoli.
Dopo diversi mesi di allenamento, seguiti dai raduni di Treia (MC) e dalle varie sessioni sul tracciato del borgo fantasma di Consonno, con un grande lavoro di squadra i ragazzi di Sbanda Brianza convocati nel team italiano hanno ottenuto un argento con Roberto Marasca nella categoria Street Luge e uno spettacolare 4° posto di Giulia Bottazzin che per pochi metri ha sfiorato il podio nella categoria Women. Al maschile, i sette rider azzurri hanno passato tutti le qualifiche piazzandosi tra i primi 64. Nella fase finale, dopo alcune eliminazioni al photofinish, si sono fermati nei primi 32 con Alessandro Federico, Alessio Damato e Bernardo Iandelli, in un ranking dominato da atleti provenienti da oltre oceano.
VIDEO
Queste le classifiche:
Cat. Street Luge: 1° Ryan Farmer USA, 2° Roberto Marasca ITA, 3° Graham Brittain AUS
Cat. Woman: 1° Emily Pross USA, 2° Ashley Winecoff USA , 3° Lisa Peters NLD
Cat. Men: 1° Dane Hanna CAN, 2° Diego Poncelet ESP, 3° Nick Broms USA
Orgogliosissimo il CT Matteo Dell'Orto, presenza fissa allo spot di Consonno: "Tutti i ragazzi hanno dimostrato impegno e determinazione per mettersi in gioco. Si è creata una nuova mentalità di approccio e consapevolezza, in un team formato da atleti che analizzano gli aspetti tecnici e lavorano in gruppo per migliorarsi l’uno con l’altro".