Ma siamo sicuri che con la Moratti il PD vincerebbe in Lombardia?
Il Segretario regionale del PD, Vincenzo Peluffo, e quello nazionale, Enrico Letta, non sono ancora riusciti a mettere una pietra tombale su una eventuale candidatura di Letizia Moratti, passata con un balzo leonino da figura principe del centrodestra a eventuale candidata del Centrosinistra (per adesso solo con Calenda e Renzi), che già si alzano mugugni e rimbrotti.
Soprattutto da parte, naturalmente, dei rappresentanti del "Terzo Polo": "Eccola - dicono all'unisono Calenda, Renzi e i loro (numerosi ?) seguaci - la solita Sinistra che vuol perdere. Avevamo l'occasione per conquistare la Lombardia, candidando Donna Letizia a "Governatrice" , e la buttiamo via per mere questioni di ideologia".
A parte la credibilità di "Donna Letizia", che fino all'ultimo minuto aveva aspettato che Meloni le procurasse qualche ruolino, o come viceministro o come Sottosegretaria, nel nuovo Governo di Destra-Centro, prima di dichiarare la sua incompatibilità col Presidente Fontana e il suo "salto della quaglia" nel fronte opposto.
Si è trattato di calcoli politici o di calcoli di bottega ? Ai posteri l'ardua sentenza. Avevo già scritto in un altro articolo, quando la Gelmini e la Carfagna sono passate anche loro con Calenda (chissà perchè si rivolgono tutti lì i "transfughi" del centrodestra) che quando un politico cambia casacca, per convinzione o per interesse, forse sarebbe meglio fargli fare un po' di "gavetta" prima di dare loro degli incarichi di prestigio (che so, ad esempio incollare i manifesti elettorali sulle strade, come fanno i bravi militanti !).
Ma non è questo il punto che vorrei sottolineare, ma invece: ma siamo proprio sicuri che, anche se il PD avesse accettato la super-candidatura della Moratti, la Lombardia sarebbe (finalmente) caduta ai suoi piedi ?
Io sinceramente avrei molti e molti dubbi. Non pretendo di essere un istituto di ricerca demoscopica, però ho parecchi amici (e soprattutto lunghe orecchie da giornalista !) da sempre elettori fedeli del centrosinistra, che mi hanno espresso molte e molte perplessità (del tipo:"Io la Moratti non la voterò mai ! Punto".
Allora diciamoci la verità: ammettendo ancora che Moratti venisse presentata da PD e Calenda, il PD perderebbe tantissimi voti a sinistra, per la gioia del Movimento 5 Stelle che si alleerebbe probabilmente con la Sinistra. Probabilmente Conte e Fratoianni alleati andrebbero ben oltre il 10% (forse vicino al 20% o più), mentre il PD non guadagnerebbe che pochissimi voti a Destra dall'avvicinamento della Moratti.
Perchè ? Perchè storicamente chi esce dal centro destra viene considerato un "traditore", gli elettori del centrodestra non lo votano neanche morti (sicuramente sarebbe così anche per la Moratti) ci guadagnerebbero qualcosa solo Renzi e Calenda, ma non abbastanza per raggiungere la maggioranza , anzi ne sarebbero ben lontani, arrivando forse al 30% PD più Terzo Polo (e difficile sarebbe un'alleanza post elettorale con la Sinistra e i 5 Stelle).
Insomma si regalerebbe ancora una volta la vittoria a Fontana e al centrodestra. Meglio allora combattere presentando da parte del PD un candidato serio e credibile, e soprattutto un programma serio e credibile.
p.s.: anche il Sindaco di Bergamo Giorgio Gori è uscito ieri con un intervento simile a questo, in cui ha affermato che "se il PD candidasse Moratti si spaccherebbe a metà come una mela" !
Soprattutto da parte, naturalmente, dei rappresentanti del "Terzo Polo": "Eccola - dicono all'unisono Calenda, Renzi e i loro (numerosi ?) seguaci - la solita Sinistra che vuol perdere. Avevamo l'occasione per conquistare la Lombardia, candidando Donna Letizia a "Governatrice" , e la buttiamo via per mere questioni di ideologia".
A parte la credibilità di "Donna Letizia", che fino all'ultimo minuto aveva aspettato che Meloni le procurasse qualche ruolino, o come viceministro o come Sottosegretaria, nel nuovo Governo di Destra-Centro, prima di dichiarare la sua incompatibilità col Presidente Fontana e il suo "salto della quaglia" nel fronte opposto.
Si è trattato di calcoli politici o di calcoli di bottega ? Ai posteri l'ardua sentenza. Avevo già scritto in un altro articolo, quando la Gelmini e la Carfagna sono passate anche loro con Calenda (chissà perchè si rivolgono tutti lì i "transfughi" del centrodestra) che quando un politico cambia casacca, per convinzione o per interesse, forse sarebbe meglio fargli fare un po' di "gavetta" prima di dare loro degli incarichi di prestigio (che so, ad esempio incollare i manifesti elettorali sulle strade, come fanno i bravi militanti !).
Ma non è questo il punto che vorrei sottolineare, ma invece: ma siamo proprio sicuri che, anche se il PD avesse accettato la super-candidatura della Moratti, la Lombardia sarebbe (finalmente) caduta ai suoi piedi ?
Io sinceramente avrei molti e molti dubbi. Non pretendo di essere un istituto di ricerca demoscopica, però ho parecchi amici (e soprattutto lunghe orecchie da giornalista !) da sempre elettori fedeli del centrosinistra, che mi hanno espresso molte e molte perplessità (del tipo:"Io la Moratti non la voterò mai ! Punto".
Allora diciamoci la verità: ammettendo ancora che Moratti venisse presentata da PD e Calenda, il PD perderebbe tantissimi voti a sinistra, per la gioia del Movimento 5 Stelle che si alleerebbe probabilmente con la Sinistra. Probabilmente Conte e Fratoianni alleati andrebbero ben oltre il 10% (forse vicino al 20% o più), mentre il PD non guadagnerebbe che pochissimi voti a Destra dall'avvicinamento della Moratti.
Perchè ? Perchè storicamente chi esce dal centro destra viene considerato un "traditore", gli elettori del centrodestra non lo votano neanche morti (sicuramente sarebbe così anche per la Moratti) ci guadagnerebbero qualcosa solo Renzi e Calenda, ma non abbastanza per raggiungere la maggioranza , anzi ne sarebbero ben lontani, arrivando forse al 30% PD più Terzo Polo (e difficile sarebbe un'alleanza post elettorale con la Sinistra e i 5 Stelle).
Insomma si regalerebbe ancora una volta la vittoria a Fontana e al centrodestra. Meglio allora combattere presentando da parte del PD un candidato serio e credibile, e soprattutto un programma serio e credibile.
p.s.: anche il Sindaco di Bergamo Giorgio Gori è uscito ieri con un intervento simile a questo, in cui ha affermato che "se il PD candidasse Moratti si spaccherebbe a metà come una mela" !
Prof. Enrico Baroncelli