Lecco: la signora Santa al centro vaccinale accompagnata da... Bonucci, ambassador per Auser
Tappa a Lecco per Leonardo Bonucci. Il difensore azzurro classe 1987, capitano della Juventus, è stato l'ospite d'eccezione nel pomeriggio di oggi presso la sede di Auser in Corso Monte Santo per dimostrare il proprio sostegno concreto al progetto "Più forti insieme", che l'associazione di volontariato per l'invecchiamento attivo ha lanciato su scala nazionale insieme ad Actimel, marchio di Danone, società B Corp, per aiutare gli anziani e le persone fragili.
L'arrivo al Manzoni della signora Santa con Leonardo Bonucci
Il famoso calciatore, che con la maglia bianconera della Vecchia Signora ha appena tagliato il prestigioso traguardo delle 350 presenze, è arrivato in città intorno alle 15.30. Dopo un primo momento presso la sede del sodalizio - dove è stato accolto anche da alcuni giovanissimi tifosi che hanno approfittato della sua presenza per autografi e selfie - il "numero 19" bianconero è salito a bordo di un'auto di Auser per raggiungere a casa la signora Santa, residente poco distante, e accompagnarla al centro vaccinale dell'ospedale Manzoni di Lecco, replicando così un gesto che i volontari dell'associazione compiono ogni giorno con decine di "nonni" e persone fragili. Qui l'incontro con il direttore generale dell'ASST di Lecco Paolo Favini, al termine del quale Bonucci è tornato presso la struttura in Corso Monte Santo per un breve momento con la stampa.
"Sono orgoglioso di poter contribuire a questa importante campagna a cura di Auser e Actimel" ha dichiarato il calciatore, individuato come ambassador dell'iniziativa già durante il primo lockdown per la pandemia. "Per me è stato molto bello essere scelto come punto di riferimento, io stesso ho avuto momenti di difficoltà nel corso della mia vita e ho sempre trovato il supporto di persone che mi volevano bene. Incontrando la signora Santa ho pensato quanto a volte ci lamentiamo di ciò che non abbiamo e non valorizziamo quel poco o tanto che invece abbiamo, di materiale e non, perché innanzitutto c'è l'affetto che ha un valore inestimabile. Questi volontari, anche solo in 20-30 minuti al giorno, portano tanta felicità. E averli osservati ha aiutato anche me a capire che cosa è importante nella vita, l'amore, la felicità, le piccole cose ma che poi si rivelano grandi e importanti. Per me è bello, travolgente ed emozionante essere di appoggio a queste grandi realtà. Io ci sono, perché il mio nome possa essere una cassa di risonanza per aiutare chi ha più bisogno".Anche attraverso l'iniziativa odierna, infatti, a partire da mercoledì sarà lanciata una raccolta fondi sulla piattaforma GoFoundMe con l'obiettivo di contribuire all'acquisto di un nuovo pullmino per i trasporti sociali di Auser nazionale.
"Questa è la mia prima volta a Lecco (in realtà, come gli è stato ricordato, aveva già avuto l'occasione di venire in città ai tempo in cui giocava nella Primavera dell'Inter, per sfidare i pari età blucelesti, ndr.)" ha poi aggiunto Bonucci. "Questo progetto ha qualcosa di romantico, e questa cornice, con un bel paesaggio, aiuta a rendere tutto questo ancora più profondo. Credo molto nell'energia positiva. La signora Santa mi ha ricordato la mia nonna, che purtroppo è scomparsa un anno e mezzo fa. Mi ha fatto pensare che oggi io dovevo essere qui, per fare questa cosa".
Il Presidente di Auser Lecco Claudio Dossi con Bonucci
"Per noi è importante il fatto di avere qui oggi Leonardo, con un gesto di presenza fisica, ma anche di accompagnamento all'hub vaccinale" ha poi sottolineato il presidente di Auser Lecco Claudio Dossi, visibilmente emozionato. "In provincia abbiamo 435 volontari, che compiono questo gesto tutti i giorni, dal lunedì al venerdì. E quella di Bonucci è una bella prova di affetto e attenzione verso la fragilità. Oggi ad accoglierlo sono intervenuti anche i giovani coinvolti nel progetto messo in campo con la Regione con l'obiettivo di generare positività dopo la pandemia, in un abbraccio intergenerazionale. Perchè, come dice il nostro motto, noi siamo sempre pronti a dare la mano".Soddisfatto anche Fabrizio Gavelli, presidente e amministratore delegato di Danone Italia e Grecia. "Quella con Auser è una partnership che si sta rafforzando sempre di più, grazie a una comunanza di valori in cui crediamo entrambi, per ribadire l'importanza di un diritto universale, quello alla salute, e mettere nelle condizioni di poterlo esercitare tutte quelle persone che da sole hanno difficoltà a farlo" ha sostenuto quest'ultimo. "Per noi è un orgoglio continuare questa collaborazione, perchè sappiamo quanto lavoriamo bene insieme. Bonucci è un campione dentro e fuori dal campo, e la sua presenza al nostro fianco non può che essere positiva".
Sorridente e disponibile, il difensore si è intrattenuto con i presenti - delegati di Actimel e volontari di Auser, tra cui la presidente regionale Fulvia Colombini - per foto e autografi, ricevendo anche diverse magliette firmate dai protagonisti dell'iniziativa e una tessera dell'associazione lecchese, consegnatagli direttamente da Claudio Dossi. Tutti piccoli gesti, ma davvero capaci di fare la differenza per chi ha più bisogno. Gesti da campione, da vero capitano nella vita, prima ancora che nel calcio.
B.P.