Il consigliere delegato all'Istruzione e
formazione professionale Carlo Malugani
Una
scuola superiore in Valsassina? Il discorso torna d'attualità, dopo il tentativo – non andato in porto - di qualche anno fa di portare nella stessa sede della scuola alberghiera, il biennio del Parini, avviando una classe "distaccata" a Casargo, per evitare ai ragazzi del territorio la levataccia mattutina per raggiungere Lecco e rendere così più “leggero” il loro percorso di studi. Su un qualcosa di simile, ma diverso nella sostanza, sta lavorando il consigliere provinciale con delega all'Istruzione e formazione professionale
Carlo Malugani, prestando il fianco ai sindaci tornati a farsi sostenitori di tale istanza. Se ne è parlato, incidentalmente, lunedì sera in Aula. Nel corso infatti della discussione su APAF - in approvazione il bilancio consuntivo dell'Agenzia che gestisce il CFPA -
Antonio Rusconi, rappresentante dei "Civici", ha proposto di tornare a valutare la possibilità di portare a Casargo un biennio superiore, per rafforzare la presenza numerica all'interno della struttura di Località Piazzo. E così Malugani ha anticipato l'intenzione di proporre in ambito di Comitato per l'offerta formativa l'avvio - per l'anno scolastico 2024-2025 - di un corso in Valle ma - e sono questi gli elementi nuovi -
professionale e non al CFPA, giudicato logisticamente non appetibile, bensì
presso la sede della Comunità Montana, alla Fornace a Barzio, location più baricentrica. La disponibilità dell'ente che dovrebbe fare da soggetto "ospitante" già c'è, ha assicurato il consigliere, così come imprese locali si sarebbero già dette pronte a fare la loro parte per l'acquisto dell'attrezzatura necessaria. Da definire tutto il resto, a cominciare dal tipo di corso e dunque l'Istituto da coinvolgere. "Noi la proposta la mettiamo in pista, se avrà le gambe camminerà" la chiosa di Malugani.
A.M.