Lecco: gli alunni dell'Ist. Badoni alla scoperta della realtà del carcere
Si è svolto venerdì 28 ottobre presso l’Aula Gialla dell’Istituto Badoni il primo appuntamento del progetto sulla legalità “La scuola entra in carcere”, realizzato nell’ambito di Cittadinanza e Costituzione e proposto dagli insegnanti del Dipartimento di Lettere per le classi quinte. All’incontro erano presenti la Direttrice della Casa Circondariale di Lecco dott.ssa Antonina d’Onofrio, il Comandante dott.ssa Giovanna Propato, il Sostituto Commissario dottor Emilio Angotti, l’Assistente Capo dottor Matteo Zizza e l’educatrice della struttura dott.ssa Lucia Montanaro.
La Direttrice ha iniziato il suo intervento ricordando che all’interno del carcere si cerca di reinserire i detenuti attivando corsi di formazione, adempiendo così al ruolo di educatori. La missione della struttura, infatti, è quella di reinserire e nel contempo integrare, grazie all’istituzione di proposte di studio e alfabetizzazione della cultura italiana per gli stranieri detenuti, nonché di fornire quegli strumenti che permettano di non reiterare l’illecito che li ha privati, seppur momentaneamente, della libertà.
Il dottor Angotti ha invece sottolineato come la Costituzione Italiana, all’articolo 27, citi espressamente di attuare un’azione volta al recupero sociale del condannato, una sfida a cui non possono sottrarsi gli operatori carcerari, l’Istituzione statale e la società intera. Il comandante ha spiegato che, terminati i soldi guadagnati grazie allo svolgimento di mansioni all’interno della struttura, spesso l’ex detenuto commette nuovamente reati, pertanto il lavoro, oltre a dare la possibilità di guadagnare del denaro, insegna il rispetto delle regole e degli orari.
I ragazzi hanno ascoltato con curiosità e attenzione gli interventi di tutti i relatori e hanno rivolto loro domande puntuali e pertinenti. Sono stati infine sollecitati alla riflessione attraverso un’attività che ha portato a comprendere quanto poco conosciuta sia la realtà del carcere.
Alla fine dell’incontro la Direttrice si è congratulata con gli studenti per l'attenzione dimostrata, ma anche per la volontà di andare oltre il pregiudizio, nell’ottica di valorizzare l’essere umano nella sua completezza come portatore di valori e potenzialità, accanto alla capacità di superare il confine e incontrare l’altro favorendo una conoscenza più vera, che permetta di carpire il buono di ogni persona e restituire alla società cittadini migliori, come richiama la nostra Costituzione. Un lungo applauso ha concluso una mattinata che sicuramente resterà negli occhi e nel cuore di tutti i presenti. Gli alunni, inoltre, nel mese di novembre visiteranno la Casa Circondariale di Lecco e incontreranno i detenuti.