Lecco, identità di genere e tematiche LGBT+: un corso per gli operatori del Comune
"Accompagnare tutte le differenze". Si intitola così il primo corso di formazione promosso dall'associazione "Renzo e Lucio", in collaborazione con il Consorzio Consolida, nell'ambito delle azioni previste dall'adesione da parte del Comune di Lecco alla rete READY, e rivolto al personale socio-educativo di Palazzo Bovara che quotidianamente lavora a contatto con i giovani. L'obiettivo è quello di rispondere ai bisogni degli operatori che, sempre più spesso, si trovano a confrontarsi con tematiche relative all'orientamento sessuale e all'identità di genere, aiutandoli a sviluppare conoscenze e competenze anche dal punto di vista del linguaggio così da accrescere la loro capacità di intercettare gli atteggiamenti e i pregiudizi che possono interferire sia nella relazione educativa e assistenziale con utenti LGBT+ sia nei rapporti tra pari.
Tre gli incontri in programma, che si terranno presso la sede del Consorzio Consolida in via Malpensata sempre dalle 9.00 alle 13.00. Si parte il 12 novembre con l'appuntamento dal titolo "Le persone LGBT+: una realtà da conoscere. Tra problemi risolti e questioni giuridiche ancora aperte", per poi proseguire il 19 con "L'identità di genere: la questione della sessualità che non può più essere ristretta nel binarismo di genere"; ultimo step il 17 dicembre con la "lezione" incentrata sul tema "Le persone di seconda generazione e i migranti presenti nei servizi. I diversi approcci culturali rispetto alle tematiche LGBT+". A condurre gli incontri saranno gli esperti Chiara Cavina, Maria Grazia Sangalli, Chiara Cavarà e Piercesare Notaro, scelti insieme al Comune di Lecco.
Simona Maggi e Mauro Pirovano
"Il filo conduttore è proprio l'attenzione al linguaggio da utilizzare, oltre chiaramente alle questioni giuridiche e normative" ha poi precisato Simona Maggi del Consorzio Consolida, sottolineando come un'iniziativa simile non sia mai stata organizzata sul nostro territorio.
Emanuele Manzoni e Renata Zuffi
"Il significato della rete READY a cui abbiamo voluto aderire lo scorso anno non può limitarsi a una sigla, perché racchiude in sè tante idee e buone prassi che consistono anche nell'utilizzo di un linguaggio nuovo e soprattutto nella valorizzazione delle differenze" ha aggiunto l'assessore alle Pari opportunità del Comune di Lecco Renata Zuffi. "Quello dei giovani, poi, è sempre il tema più discusso, ed è giusto che sia così perché i ragazzi devono poter trovare un mondo capace di accoglierli".
"Questo corso nasce dal desiderio interno a una comunità, da una necessità evidente sia tra gli operatori che tra i giovani stessi: credo quindi che possa testimoniare una sensibilità nel leggere i bisogni, ma anche una maturità nel riconoscere le differenze e nel voler colmare una lacuna innegabile, andando oltre i ruoli e facendo rete in maniera sussidiaria, senza imporre niente dall'alto" ha sostenuto, ancora, l'assessore al Welfare Emanuele Manzoni. "Vogliamo costruire una comunità inclusiva, in cui le varie forme di diversità possano convivere senza problemi. E per questo, utilizzando una metafora calcistica, sono necessari trequartisti, ovvero persone in grado di mediare e di creare ponti per il bene di tutti".Il corso, al momento, è aperto a venti operatori del Comune, che dovranno iscriversi entro il 9 novembre. Non è escluso però che, qualora avanzassero posti o giungessero ulteriori richieste, possa essere aperto anche al di fuori dell'ente pubblico.
B.P.