Lecco: per gli alpini 51 auto rimosse e altre 'solo multate'. Indagini in corso sui vandalismi tra Laorca e Maggianico


Alcuni recenti fatti di cronaca sono stati oggetto delle domande di attualità che i consiglieri comunali lecchesi hanno posto alla Giunta durante la riunione del consiglio di lunedì sera. In diversi hanno chiesto conto del gran numero di auto multate o rimosse nei giorni scorsi in occasione del Raduno del Secondo Raggruppamento Alpini. È stato il leghista Stefano Parolari a chiedere conto dei numeri reali delle vetture portate via e di come fosse disposta la cartellonistica, suggerendo all’amministrazione di “fare un percorso con i cittadini colpiti dalle sanzioni”, anche in considerazione del fatto che molti di loro “non hanno e non possono avere un posto auto”. Del resto Enrico Azzaro, uno dei residenti che domenica mattina non ha più trovato l'auto sotto casa, ha già annunciato l'intenzione di avviare un ricorso corale - una sorta di class action - per chiedere l'annullamento delle multe (QUI l'articolo).
Se il giorno stesso della sfilata, la comanandate della PL non ha fornito numeri, sottolineando come i lecchesi, vista la portata dell'evento organizzato in città, avrebbero dovuto dimostrarsi collaborativi, il vicesindaco Simona Piazza in Aula ha chiarito che sono state 51 le auto rimosse, mentre altre sono state “solo multate” assicurando che la “cartellonistica è stata posta in tutte le vie interessate, a muro e lungo paline verticali posizionate già nei giorni precedenti. L’ordinanza inoltre è stata comunicata sul sito e via social ed è stato offerto un posteggio sostitutivo per i residenti alle Meridiane. È evidente che qualcosa non ha funzionato, ma gli agenti della Polizia locale hanno fatto quanto dovuto”.

Di nuovo Piazza è stata chiamata in causa per i danneggiamenti che nelle ultime settimane hanno interessato alcuni quartieri della città: “A Laorca e Malavedo i cittadini si sono organizzati per garantire la sicurezza all’interno del rione, ci sono persone che girano con le torce, sono stati creati gruppi whatsapp e ho visto foto di auto e beni danneggiati” ha  detto Emilio Minuzzo (Fi), seguito anche da Giacomo Zamperini (FdI). Il vicesindaco ha spiegato che saranno aumentato le telecamere in città nel corso del 2023 e che “gli atti vandalici delle ultime settimane a Laorca e Maggianico non sono legati al fenomeno delle gang ma pare siano da attribuire ad un soggetto”. Le indagini delle forze dell’ordine sono in corso.

Di nuovo Zamperini e Minuzzo hanno chiesto aggiornamenti sulla sperimentazione iniziata in questi giorni del ponte Azzone Visconti a senso unico alternato. Un tema sul quale è intervenuta l’assessore Renata Zuffi: “Questa mattina sono state registrate 550 auto in entrata sul ponte Vecchio, il traffico sul ponte Kennedy è stato più scorrevole, la Polizia locale era presente nelle ore di punta e la segnaletica sembra aver funzionato. Ma sono i dati dei primi giorni”.
Criticata per la scelta di aver chiuso il ponte Azzoni al traffico tra un orario di punta e l’altro, l’assessore ha chiarito che non si tratta di una “velleità ambientalista” ma dell’applicazione puntuale del Pgtu ereditato dalla passata amministrazione. “I disagi che i residenti stanno vivendo in questa fase di passaggio sono comprensibili ma il poter sia entrare sia uscire dal ponte Vecchio prevedeva di dover cambiare i sensi unici nell’area del ponte Kennedy. Dobbiamo darci un po’ di tempo per adattarci a queste novità e fino a quando non saranno realizzate le rotatorie previste”.

Nonostante le sollecitazioni del consigliere Simone Brigatti ancora non sono state comunicate date certe per l’apertura dell’ostello. Pare però che i consiglieri potranno visitare la struttura e l’avanzamento dei lavori per gli arredi entro la prima metà di novembre. Mentre per la gestione di un’altra struttura ricettiva, il dehor di Pescarenico, dopo la prima gara andata deserta c’è stata un’offerta che gli uffici stanno valutando.
Invia un messaggio alla redazione

Il tuo indirizzo email ed eventuali dati personali non verranno pubblicati.