Lecco: per il Raduno degli alpini attivata la control room. Sforzo corale per la buona riuscita dell'evento
Il servizio d'ordine nazionale degli Alpini definisce l'evento in corso a Lecco “piccolo”. Del resto, sì, rispetto all'Adunata nazionale, un Raggruppamento mobilita indubbiamente assai meno persone. Ciò non toglie che, per la città ed il territorio, gestire una manifestazione di questa portata rappresenta comunque, per mutuare l'espressione scelta dall'assessore all'attrattività Giovanni Cattaneo settimana scorsa in conferenza stampa, uno “stress test”.
L'obiettivo è garantire la buona riuscita del Raduno, in sicurezza, senza troppe ripercussioni sulla viabilità a livello cittadino e extracittadino, con riferimento alla ss36 ed ai comuni della cintura lecchese. Per centrarlo, dalle 14 odierne, al pian terreno di Palazzo delle Paure è stata attivata (per la prima volta) una "control room" da dove l'unità di crisi locale terrà monitorato lo svolgimento dell'evento ed in particolare del corteo di quest'oggi alle 15.30 e sopratutto della grande sfilata di domenica mattina, coordinando gli eventuali correttivi da introdurre al bisogno e gestendo eventuali “emergenze” che potrebbero verificarsi.
“La control room – spiega la comandante della Polizia Locale Monica Porta – è stata sollecitata dal Prefetto e allestita dal Comune”. Vede schierate dalle 10 alle 15 persone, tra Prefettura, PL, Questura, Areu, Protezione civile comunale e provinciale oltre ovviamente agli Alpini. In tempo reale avranno l'accesso a tutte le circa 170 telecamere installate sul territorio comunale, con occhio di riguardo ovviamente a quelle dislocate lungo il percorso dello sfilamento e nell'area della Piccola, punto di partenza del lungo serpentone che, domani mattina, si snoderà per il centro città, ininterrottamente per circa tre ore, dalle 10 alle 13, con la chiusura dell'evento e la riapertura alla circolazione prevista al massimo per le 14.30, a deflusso ultimato. “Qui verranno assunte tutte le decisioni. Per una sicurezza a 360 gradi” aggiunge la Comandante, ricordando il coinvolgimento tramite filo diretto anche di Anas e della Polizia Stradale per tutte le problematiche che potrebbero interessare la ss36.
Lo sforzo profuso sarà davvero collettivo. La Polizia Locale domani schiera l'intero Comando, con una sessantina di unità impegnate, a cui si aggiungeranno colleghi da Galbiate, Colico, Mandello, Valmadrera e Malgrate oltre agli uomini della Polizia provinciale, attuando quel sistema di mutuo aiuto previsto in occasioni eventi di una certa portata. A loro vanno i ringraziamenti del Comandante Porta, affiancata nel gruppo di lavoro messo a punto proprio in preparazione del Raduno dal Commissario Capo Sonia Fantinato e dall'ingegner Monica Cameroni. Concretamente – oltre alla delegazione di rappresentanza con il Gonfalone – gli agenti saranno dislocati (con i volontari) ai 60 posti di blocco disseminati lungo il percorso della sfilata con una pattuglia mobile invece sulla “circonvallazione” esterna per garantire lo scorrimento del traffico veicolare nella parte “alta” della città.
PROGRAMMA:
L'obiettivo è garantire la buona riuscita del Raduno, in sicurezza, senza troppe ripercussioni sulla viabilità a livello cittadino e extracittadino, con riferimento alla ss36 ed ai comuni della cintura lecchese. Per centrarlo, dalle 14 odierne, al pian terreno di Palazzo delle Paure è stata attivata (per la prima volta) una "control room" da dove l'unità di crisi locale terrà monitorato lo svolgimento dell'evento ed in particolare del corteo di quest'oggi alle 15.30 e sopratutto della grande sfilata di domenica mattina, coordinando gli eventuali correttivi da introdurre al bisogno e gestendo eventuali “emergenze” che potrebbero verificarsi.
“La control room – spiega la comandante della Polizia Locale Monica Porta – è stata sollecitata dal Prefetto e allestita dal Comune”. Vede schierate dalle 10 alle 15 persone, tra Prefettura, PL, Questura, Areu, Protezione civile comunale e provinciale oltre ovviamente agli Alpini. In tempo reale avranno l'accesso a tutte le circa 170 telecamere installate sul territorio comunale, con occhio di riguardo ovviamente a quelle dislocate lungo il percorso dello sfilamento e nell'area della Piccola, punto di partenza del lungo serpentone che, domani mattina, si snoderà per il centro città, ininterrottamente per circa tre ore, dalle 10 alle 13, con la chiusura dell'evento e la riapertura alla circolazione prevista al massimo per le 14.30, a deflusso ultimato. “Qui verranno assunte tutte le decisioni. Per una sicurezza a 360 gradi” aggiunge la Comandante, ricordando il coinvolgimento tramite filo diretto anche di Anas e della Polizia Stradale per tutte le problematiche che potrebbero interessare la ss36.
Lo sforzo profuso sarà davvero collettivo. La Polizia Locale domani schiera l'intero Comando, con una sessantina di unità impegnate, a cui si aggiungeranno colleghi da Galbiate, Colico, Mandello, Valmadrera e Malgrate oltre agli uomini della Polizia provinciale, attuando quel sistema di mutuo aiuto previsto in occasioni eventi di una certa portata. A loro vanno i ringraziamenti del Comandante Porta, affiancata nel gruppo di lavoro messo a punto proprio in preparazione del Raduno dal Commissario Capo Sonia Fantinato e dall'ingegner Monica Cameroni. Concretamente – oltre alla delegazione di rappresentanza con il Gonfalone – gli agenti saranno dislocati (con i volontari) ai 60 posti di blocco disseminati lungo il percorso della sfilata con una pattuglia mobile invece sulla “circonvallazione” esterna per garantire lo scorrimento del traffico veicolare nella parte “alta” della città.
La protezione civile si occuperà invece degli attraversamenti lungo l'anello della sfilata e della supervisione degli spettatori, insieme a circa 140 alpini “arruolati” con tale incarico. Un operatore di secondo livello appositamente formato, dalla control room ANA allestita “in assetto leggero” dal Servizio d'ordine nazionale e dalla Protezione Civile, gestirà i contatti radio. Tutto è definito insomma. Incrociando le dita affinché anche una variabile incontrollabile come il meteo “faccia giudizio”.
PROGRAMMA:
Sabato 22 ottobre
15:00 Ammassamento - Piazza Antonio Stoppani / Lungolario Luigi Cadorna
16:00 Onori iniziali ai Gonfaloni e al Labaro dell’Associazione Nazionale Alpini Sfilata - Lungolario Cesare Battisti e Isonzo Alzabandiera - Piazza Mario Cermenati
Onore ai Caduti - Monumento Lungolario Isonzo
17:00 Santa Messa nella Basilica Prepositurale di San Nicolò
18:00 Onori finali ai Gonfaloni e al Labaro dell’Associazione Nazionale Alpini
20:00 Esibizioni di Fanfare e Cori tra le vie cittadine
Domenica 23 ottobre
08:30 Ammassamento - Accreditamento Sezioni e Gruppi Via Giovanni Amendola area della Piccola
09:30 Onori iniziali ai Gonfaloni e al Labaro dell’Associazione Nazionale Alpini
Saluti delle Autorità
Sfilata
Passaggio della Stecca - Piazza Mario Cermenati
Ammainabandiera
Onori finali ai Gonfaloni e al Labaro dell’Associazione Nazionale Alpini
Fine cerimonia
15:00 Ammassamento - Piazza Antonio Stoppani / Lungolario Luigi Cadorna
16:00 Onori iniziali ai Gonfaloni e al Labaro dell’Associazione Nazionale Alpini Sfilata - Lungolario Cesare Battisti e Isonzo Alzabandiera - Piazza Mario Cermenati
Onore ai Caduti - Monumento Lungolario Isonzo
17:00 Santa Messa nella Basilica Prepositurale di San Nicolò
18:00 Onori finali ai Gonfaloni e al Labaro dell’Associazione Nazionale Alpini
20:00 Esibizioni di Fanfare e Cori tra le vie cittadine
Domenica 23 ottobre
08:30 Ammassamento - Accreditamento Sezioni e Gruppi Via Giovanni Amendola area della Piccola
09:30 Onori iniziali ai Gonfaloni e al Labaro dell’Associazione Nazionale Alpini
Saluti delle Autorità
Sfilata
Passaggio della Stecca - Piazza Mario Cermenati
Ammainabandiera
Onori finali ai Gonfaloni e al Labaro dell’Associazione Nazionale Alpini
Fine cerimonia
Il Comune, con ordinanza viabilistica n. 269 del 17 ottobre 2022 ha disposto per i giorni di sabato 22 e domenica 23 una serie di obblighi e divieti per la regolamentazione del traffico cittadino.