Lecco: la stagione sinfonica si prende un anno sabbatico
Stagiona sinfonica soppressa? Solo una pausa, ritornerà con la riapertura del Teatro della Società di Lecco. Parola dell’assessore comunale alla cultura Simona Piazza.
La presentazione, nei giorni scorsi, del cartellone teatrale del Comune (QUI l'articolo) ha infatti fatto registrare il “sacrificio” di un appuntamento ormai consolidato, quello con l’orchestra sinfonica “Giuseppe Verdi” di Milano che da una ventina d’anni proponeva nel corso della stagione alcuni appuntamenti con la musica classica. E ciò ha creato qualche malumore nel pubblico di appassionati.
Da parte sua, l’assessore Piazza parla di una semplice pausa: «Non è che la stagione sinfonica non si fa – dice - Abbiamo lasciato spazio alla Consulta musicale, ai tanti concerti di musica classica proposti in città dalle varie associazioni, favorite anche dal progetto di “Arti dal vivo” della Fondazione comunitaria del Lecchese. La sede dell’auditorium della Casa dell’economia, del resto, obbligava a proporre concerti in forma ridotta».
Piazza aggiunge che il Comune ha preferito concentrarsi quest’anno sulla stagione di prosa, integrata dal concerto di Irene Grandi (“Io in blues”, il 25 febbraio all’auditorium della Casa dell’economia) e, quale omaggio alla musica lirica, dal singolare appuntamento del “primo melodramma del metaverso”, vale a dire il “Traviata virtual reality” dedicato appunto alla Travata di Giuseppe Verdi (da lunedì 12 a domenica 18 dicembre a Palazzo delle paure)
«Con la riapertura del Teatro della Società – aggiunge l’assessore - ripenseremo anche la stagione sinfonica», assicurando quindi una ripresa della collaborazione con la “Verdi”.
In quanto al futuro del teatro di piazza Garibaldi, i tempi sono peraltro ancora incerti e l’ipotesi è che il sipario possa tornare ad aprirsi nel migliore dei casi il prossimo anno o nel 2024.
La presentazione, nei giorni scorsi, del cartellone teatrale del Comune (QUI l'articolo) ha infatti fatto registrare il “sacrificio” di un appuntamento ormai consolidato, quello con l’orchestra sinfonica “Giuseppe Verdi” di Milano che da una ventina d’anni proponeva nel corso della stagione alcuni appuntamenti con la musica classica. E ciò ha creato qualche malumore nel pubblico di appassionati.
Da parte sua, l’assessore Piazza parla di una semplice pausa: «Non è che la stagione sinfonica non si fa – dice - Abbiamo lasciato spazio alla Consulta musicale, ai tanti concerti di musica classica proposti in città dalle varie associazioni, favorite anche dal progetto di “Arti dal vivo” della Fondazione comunitaria del Lecchese. La sede dell’auditorium della Casa dell’economia, del resto, obbligava a proporre concerti in forma ridotta».
Piazza aggiunge che il Comune ha preferito concentrarsi quest’anno sulla stagione di prosa, integrata dal concerto di Irene Grandi (“Io in blues”, il 25 febbraio all’auditorium della Casa dell’economia) e, quale omaggio alla musica lirica, dal singolare appuntamento del “primo melodramma del metaverso”, vale a dire il “Traviata virtual reality” dedicato appunto alla Travata di Giuseppe Verdi (da lunedì 12 a domenica 18 dicembre a Palazzo delle paure)
«Con la riapertura del Teatro della Società – aggiunge l’assessore - ripenseremo anche la stagione sinfonica», assicurando quindi una ripresa della collaborazione con la “Verdi”.
In quanto al futuro del teatro di piazza Garibaldi, i tempi sono peraltro ancora incerti e l’ipotesi è che il sipario possa tornare ad aprirsi nel migliore dei casi il prossimo anno o nel 2024.
D.C.