Lecco: al via il 23 la stagione di Teatro Invito, il 'cartellone'

Stagione al via il 23 ottobre con "Le otto montagne", spettacolo tratto dal romanzo di Paolo Cognetti. Per concludere il 5 maggio con una serata manzoniana. Presentato nella sala di via Foscolo a Lecco il cartellone di Teatro Invito: “aperto” è la parola chiave a suggerire la volontà di presenza in un momento storico particolare tra pandemia, guerra, crisi sociale. In programma undici appuntamenti che – come ha detto il direttore artistico Luca Radaelli – vogliono essere legati all’attualità, quella del tempo presente e quella richiamata da anniversari e ricorrenze ma che inducono a riflettere «perché il teatro deve anche far questo».

La locandina è stata illustrata, oltre che da Radaelli e da Elena Scolari, anche con l’intervento diretto via video o con messaggi registrati dei protagonisti della stagione che, come detto, partirà venerdì 23 ottobre con “Le otto montagne” messo in scena da “Duperdu/Minima Theatralia” con l’adattamento di Francesca Sangalli e la regia di Marta Marangoni.
Venerdì 18 novembre sarà la volta di “Ottobre 22”, lo spettacolo realizzato da Renato Sarti del Teatro della Cooperativa sull’avvento del Fascismo visto attraverso Luigi Facta, il politico liberale che era presidente del Consiglio in quell’ottobre di cent’anni fa.
Giovedì 1 dicembre, sarà di scena Andrea Pennacchi con “Pojana e i suoi fratelli”, racconto delle «storie del nordest fuori dai confini della neonata Padania» con una rassegna di «maschere, più o meno goldoniane, specchio di una società intera».
Giovedì 15 dicembre, “Che l'A. pace sia con voi” della compagnia “Chille de la balanza” con Luca D’Arrigo, la storia di una ragazza cieca scappata di casa che cerca di arrivare disperatamente all’Albergo Pace, una maniera di interrogarsi sull’emarginazione. Sabato 15 gennaio, con “Gli ultimi saranno ultimi” del Teatro popolare d’arte lo sguardo è rivolto ai temi del lavoro e della precarietà. Per venerdì 27 gennaio, Giornata della memoria della Shoah, la scelta è caduta su “124 Secondi” del Teatro Telaio con al centro dell’attenzione l’incontro di boxe del 22 giugno 1938 tra il tedesco “ariano” Max Schmeling e l’americano “negro” Joe Louis, scontro emblematico tra democrazia e nazismo.
Venerdì 10 febbraio “Apocalisse tascabile”, cronaca della comparsa di Dio in un supermercato della periferia di Roma ad annunciare la fine del mondo.

 

Si continua il 21 febbraio con “Non sono nata per seminare odio. Voci da Antigone” con Arianna Scommegna di Atir-Teatro Ringhiera ad analizzare la figura di Antigone così come è stata rappresentata nei secoli ma anche a guardare alle Antigoni di oggi – come ha detto la stessa attrice -: Cristina Cattaneo che cerca di dare un nome ai migranti vittime di naufragio, e Anna Politkovskaja, la giornalista russa uccisa nel 2006.
Sabato 11 marzo, Fabio Mangolini presenterà “Santa libertà”, l’incredibile vicenda del transatlantico portoghese Santa Maria, nel gennaio 1961 in viaggio tra Caracas e Lisbona e sequestrato da un gruppo rivoluzionario che voleva in quel modo denunciare le dittature della Penisola iberica. Venerdì 31 marzo e sabato 1 aprile, Teatro Invito e la compagnia di Walter Broggini metteranno in scena “Lear e il suo matto”, una rilettura dell'opera shakespeariana con gli attori affiancati dai burattini. Infine, venerdì 5 maggio, una serata manzoniana di chiusura, “Ei fu” il titolo, con brani di Manzoni, ma anche estratti dagli spettacoli che proprio Teatro Invito ha allestito in questi anni: “I Promessi sposi” e la “Storia della colonna infame”.

Inizio degli spettacoli fissato alle 20.45. Abbonamenti all’intera stagione a 110 euro (ridotti 90 e 60), per quattro spettacoli a 50 (ridotti 40 e 30). Biglietto singolo 15 euro (ridotti 12 e 9). Tutti i tagliandi sono acquistabili on line dal 14 ottobre.
Accanto alla stagione di prosa, come ogni anno, è stata anche preparata la rassegna di spettacoli per bambini e famiglie – in programma la domenica alle 16.00 – con dieci appuntamenti dal 23 ottobre al 5 marzo. Non mancano le proposte per le scuole, con dodici spettacoli in calendario.
Informazioni e prenotazioni sul sito www.teatroinvito.it.
D.C.
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