Malugani: 'scuola più coerente con le richieste del territorio'. Dal 15 a Calolzio torna OrientaLaMente
Rivedere l'offerta scolastica con lo scopo di renderla più coerente con le richieste del territorio, riducendo dunque il gap – oggi evidente – tra domanda e offerta ovvero tra le figure ricercate dalle imprese del lecchese e i “profili” licenziati dagli istituti d'istruzione. L'obiettivo del suo mandato quale consigliere provinciale delegato alla formazione è questo. Carlo Malugani lo ha ribadito anche quest'oggi presentando l'edizione 2022 di OrientaLaMente, la rassegna dell'orientamento post-scuole medie che prenderà il via sabato 15 ottobre al Monastero di Santa Maria del Lavello a Calolziocorte, location più baricentrica rispetto alla sede della Comunità Montana della Valsassina che ha ospitato l'evento lo scorso anno.
Il consigliere Carlo Malugani
Già allestito, nel tendone posizionato nel chiostro maggiore del complesso a ridosso dell'Adda al centro di un'importante operazione di rilancio sotto l'egida del Presidente Roberto Monteleone, lo “spazio aziende” introdotto in via sperimentale nel 2021 e divenuto quest'anno, “punto cardine” così come lo ha definito la dirigente Cristina Pagano, riconoscendo – a livello tecnico – in OrientaLaMente uno “strumento importantissimo per veicolare informazioni e servizi” circa l'offerta scolastica, nella sua totalità, con promozione non delle singole scuole ma piuttosto degli indirizzi e, con la collaborazione delle associazioni datoriali, della conoscenza del contesto lavorativo di un territorio come il nostro, ancora oggi costellato da eccellenze, ciascuna con le sue peculiarità. “Non vogliamo fare proselitismo nei confronti dei ragazzi delle medie” ha detto, a tal proposito, Paolo Grieco in rappresentanza di Confindustria, Confartigianato e API. “Vogliamo però rendere chiaro ciò che Lecco offre, vincendo magari qualche preconcetto e qualche pregiudizio. Anche perché lavorare in fabbrica oggi è una cosa ben diversa rispetto a qualche anno fa”.
Attraverso una modalità d'approccio innovativa – non il semplice incontro frontale – studenti e genitori potranno così avere un primo contatto con le varie realtà produttive in rapida trasformazione, esplorare le opportunità ma soprattutto riflettere sul tradizionale rapporto tra il conoscere, il fare e lo sperimentare. Insomma ci si propone di “portare il lavoro nelle scuole, per permettere ai ragazzi di fare poi scelte consapevoli” come detto dal consigliere Malugani. Il tutto in un quadro, come quello della nostra provincia, dove le aziende faticano a trovare le risorse di cui necessitano ed al tempo stesso ci sono ben 7.000 ragazzi under 35 che, al momento, né studiano né lavorano.
Come già lo scorso anno, parteciperanno a OrientaLaMente anche le forze dell'ordine, con la Finanza e i Carabinieri (impegnati, nello specifico, come argomentato dal t.colonnello Carmelo Albanese a illustrare ai ragazzi le caratteristiche delle scuole militari, vere palestre non solo a livello didattico).
Non mancherà poi, restando nel campo delle conferme, la possibilità di partecipare a Laboratori didattici formativi a cura degli Istituti Superiori di II grado e dei Centri di Formazione della provincia di Lecco. Ne saranno proposti ben 27.
Circa 3.000 gli studenti attesi, con l'adesione già confermata dal 98% delle scuole secondarie di primo grado del territorio (oltre a tutti gli Istituti di secondo grado e ai CFP che, per area, illustreranno le proprie caratteristiche).
Sabato nel corso dell'inaugurazione (ore 11.30 alla presenza anche della Presidente Hofmann e del Dirigente ad intermin dell'USR Bruschi) – ha annunciato il consigliere Malagani – saranno anche resi noti i risultati di uno studio commissionato dalla Provincia ad una società esterna circa il divario tra il sistema economico locale e l'offerta formativa. “Posso anticipare che... non ci siamo” ha sostenuto il delegato, rimandando ad un lavoro di concertazione che sarà portato avanti per introdurre novità già dall'anno scolastico 2024/2025. Nel mentre, a settembre 2023, al Fumagalli a Casatenovo partirà l'indirizzo agrario, con risposta attesa dal Ministero, invece, per introdurre al Rota di Calolzio dell'indirizzo sperimentale TED – transizione ecologica digitale.
Il mondo cambia, la scuola anche insomma. E “orientare significa saper guidare gli studenti in un momento fondamentale per il loro futuro scolastico, accademico e professionale, che tenga conto dell'evoluzione del mercato del lavoro e delle professioni emergenti, anche alla luce delle nuove tecnologie”.