Lecco, Mese del Creato: musica e riflessioni sui cambiamenti climatici

Un clima di serenità e partecipazione quello respirato venerdì 30 settembre all’Istituto salesiano di Lecco dove, proposto dal gruppo “Pace e Creato”, si è tenuto lo spettacolo “Una calda atmosfera”. I valzer e le canzoni popolari dell’orchestra emiliana “La Rumorosa” si sono intervallati con l’esposizione scientifica di Vittorio Marletto sull’innalzamento repentino della temperatura negli ultimi 30 anni e sui livelli altissimi di anidride carbonica. Il meteorologo ha unito in una serata il lavoro della sua vita, proprio le previsioni e gli studi sul clima, con la sua passione: si è infatti esibito anche come cantante e musicista.




“Non sono due o tre rigassificatori – ha detto tra l’altro Marletto – che invertono la drammatica tendenza ambientale sotto gli occhi di tutti. Esiste un preciso studio scientifico che indica un piano di nuove fonti energetiche completamente rinnovabili, specifico per l’Italia. Occorre intervenire adesso”. Don Walter Magnoni, parroco dell’Unità pastorale Madonna di Lourdes, ha ripreso proprio l’espressione del Papa, "Grido della terra", da ascoltare insieme a quello dei poveri che subiscono per primi le conseguenze climatiche.





L’iniziativa era inserita nel percorso del “Mese del Creato”, ricorrenza ecumenica richiamata dai messaggi del Pontefice e dei vescovi italiani. Ultima tappa sarà martedì 4 ottobre, alle 21.00, alla Chiesa di Bonacina con “Oasi di Pace”, l’appuntamento di canti e preghiere. Nel giorno di San Francesco saranno proposte due testimonianze: quella di suor Anna, insegnante salesiana in una scuola a Kiev che racconterà le tensioni di un intero anno e anche le sue vicissitudini personali, nel viaggio per mettere in salvo l’anziana madre in Polonia. Sul fronte invece dell’accoglienza, la storia di una famiglia che ha aperto casa a un giovane profugo. I canoni di Taizé saranno eseguiti dal Coretto di San Giovanni come forte invocazione alla Pace in questo momento particolarmente drammatico.
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