Lecco: nella nuova stagione culturale anche Irene Grandi e... il Metaverso
Simona Piazza
Qualche novità invece rispetto alle rassegne teatrali: la stagione 2022/2023 è stata divisa in due parti, quella “autunno/inverno” che andrà da ottobre e dicembre e quella “primaverile” tra fine gennaio e marzo, entrambe di nuovo al Palladium in attesa della riapertura del Teatro della società. “Abbiamo puntato molto sulla programmazione con due rassegne in abbonamento e abbiamo tolto gli appuntamenti per la terza età che faremo in una nuova veste”.
Ma la vera novità sarà il Metaverso al Palazzo delle Paure: “Si tratta di un nuovo modo di fare opera lirica, in 3D - spiega Piazza -. È la proposta di una grande società nazionale che ha promosso la Traviata attraverso la realtà virtuale: con un visore lo spettatore si trova proiettato insieme ai diretti protagonisti all’interno del palcoscenico. Lo abbiamo scelto sia per fare qualcosa di diverso e attirare nuovo pubblico, sia per riportare all’attenzione degli studenti sul teatro".
Continua poi la tradizione della stagione sinfonica che non sarà più a cura dell’Amministrazione comunale ma delle associazioni che compongono la Consulta musicale e non solo. Per quest’anno ci saranno più lirica e spettacoli, mentre per la parte sinfonica vera e propria si aspetterà la riapertura del Teatro in centro perché alla Camera di Commercio il seguito è stato limitato. Pensando ai più giovani, nel 2023 arriverà a Lecco Irene Grandi con un suo concerto. Il costo dell’intera programmazione culturale, comprensivo di cachet per gli artisti, eventi musicali, Siae e noleggio del Palladium, è di 106.600 euro a cui vanno ad aggiungersi le somme per la biglietteria e le maschere in carico alla cooperativa che gestisce il servizio ma che saranno compensate dalla vendita di biglietti e abbonamenti il cui prezzo rimane invariato.
Ad ottobre riapre finalmente anche la biblioteca con l’orario continuato e al sabato, come in era pre-Covid.
M.V.