Olginate: rifiuta un passaggio e viene preso a pugni, paura per un 25enne
Ha dell'incredibile quanto accaduto nella tarda serata di ieri a Olginate, nel parcheggio della palestra di via Campagnola. Intorno alle 23.30 un ragazzo di appena 25 anni, residente a poca distanza insieme alla famiglia, è stato infatti aggredito da un uomo che, dopo essersi avvicinato all'auto che si stava apprestando a mettere in movimento, riuscendo a prendere posto sul sedile posteriore, ha iniziato a chiedergli con insistenza un passaggio per Airuno.
Al suo rifiuto, quest'ultimo ha cominciato ad aggredirlo a pugni in faccia, per poi inseguirlo di corsa, una volta fuori dall'abitacolo, finché il giovane, che intanto era riuscito a mettersi in contatto telefonico con la madre, non lo ha seminato trovando poi rifugio in casa. Non solo un grande spavento, per lui: a seguito dell'episodio, infatti, il 25enne olginatese è stato costretto a ricorrere alle cure del Pronto Soccorso, con i sanitari che, dopo averlo valutato, gli hanno formulato una prognosi di dieci giorni per un trauma cranio-facciale, la rottura del setto nasale e varie tumefazioni a un occhio e a uno zigomo.
A rendere noto l'accaduto anche tramite i social è stata la madre, comprensibilmente amareggiata e sconsolata per un episodio che avrebbe potuto avere conseguenze ben più gravi, avvenuto peraltro in un centro abitato e in una zona sempre molto frequentata vista la vicinanza alla palestra comunale. In giornata il ragazzo ha provveduto a sporgere denuncia ai Carabinieri. Intanto l'eco del fatto ha raggiunto anche il Municipio e il sindaco Marco Passoni, che si è subito messo in contatto con le forze dell'ordine.
"Per quanto possibile, presto saranno prese in esame le immagini delle telecamere di videosorveglianza" ha assicurato il primo cittadino, intenzionato a fare piena luce sull'accaduto. L'intento, chiaramente, è anche quello di provare a risalire al responsabile dell'aggressione.
Al suo rifiuto, quest'ultimo ha cominciato ad aggredirlo a pugni in faccia, per poi inseguirlo di corsa, una volta fuori dall'abitacolo, finché il giovane, che intanto era riuscito a mettersi in contatto telefonico con la madre, non lo ha seminato trovando poi rifugio in casa. Non solo un grande spavento, per lui: a seguito dell'episodio, infatti, il 25enne olginatese è stato costretto a ricorrere alle cure del Pronto Soccorso, con i sanitari che, dopo averlo valutato, gli hanno formulato una prognosi di dieci giorni per un trauma cranio-facciale, la rottura del setto nasale e varie tumefazioni a un occhio e a uno zigomo.
A rendere noto l'accaduto anche tramite i social è stata la madre, comprensibilmente amareggiata e sconsolata per un episodio che avrebbe potuto avere conseguenze ben più gravi, avvenuto peraltro in un centro abitato e in una zona sempre molto frequentata vista la vicinanza alla palestra comunale. In giornata il ragazzo ha provveduto a sporgere denuncia ai Carabinieri. Intanto l'eco del fatto ha raggiunto anche il Municipio e il sindaco Marco Passoni, che si è subito messo in contatto con le forze dell'ordine.
"Per quanto possibile, presto saranno prese in esame le immagini delle telecamere di videosorveglianza" ha assicurato il primo cittadino, intenzionato a fare piena luce sull'accaduto. L'intento, chiaramente, è anche quello di provare a risalire al responsabile dell'aggressione.