UP–Un percorso/67: fuori provincia, salendo al panoramico Monte Berlinghera (e all'altalena vista lago)

Se dalla vetta del Monte Berlinghera (1.930m slm) si guarda verso sud, si fa presto a capire perché l’Huffington Post ha eletto il Lago di Como a più bello del mondo. Davanti a noi, in primo piano, svetta il Legnone, che con i suoi 2.609m slm è la più alta tra le alture lecchesi. Poco oltre, compare la cima del Grignone. Al centro del lago, invece, spadroneggia il San Primo. Se non basta, voltandosi a nord invece la vista si apre sulla Valchiavenna e i suoi imponenti monti.



Insomma, il Berlinghera (che si trova nel territorio dell’alto lago, sponda comasca) è un vero e proprio balcone naturale sul Lago di Como. In questa nuova puntata di UP – Un Percorso vediamo la descrizione del sentiero che sale in vetta partendo dalla frazione San Bartolomeo di Sorico (CO). Il tracciato non presenta difficoltà particolari. Buona parte dell’escursione (fino all’Alpe Pescedo) si svolge su una larga e comoda strada agrosilvopastorale (difficoltà T – Turistico). Nell’ultima parte, invece, il percorso si snoda su un normale sentiero di montagna, facile ma con pendenze che diventano man mano più sostenute. Si raccomanda in ogni caso di indossare specifico abbigliamento tecnico, compresi scarponcini da trekking.

Partenza: Sorico (CO), loc. San Bartolomeo (1.203m slm)
Arrivo: Monte Berlinghera (1.930m slm)
Lunghezza: 3,9 km
Durata: 1h 45 min
Dislivello: 620 m
Difficoltà: E – Escursionistico
Adatto ai bambini: sì



La partenza dell’escursione è la località San Bartolomeo a Sorico, in provincia di Como. La frazione si raggiunge con una strada abbastanza lunga, stretta e tortuosa che risale da Gera Lario. Al termine si trova una chiesetta dove lasciare l’auto. Il sentiero parte da lì.
Imbocchiamo il tracciato che, abbastanza stretto, si addentra nel bosco. Superato l’edificio del Maisonbook, dopo poco arriviamo nei pressi di una casa (da cui già si gode di una splendida vista sul lago) dove si intercetta l'agrosilvopastorale. Seguendo i segnavia bianco-rossi, alterniamo tratti di strada ad altri di sentiero (leggermente più ripido, su fondo sassoso) fino ad arrivare, dopo 20 minuti dalla partenza, all’Alpe Predapiatta (1.440m slm).



Svoltiamo a sinistra, seguendo le evidenti indicazioni per il Monte Berlinghera. Continuiamo su strada agrosilvopastorale per circa 30 minuti fino ad arrivare all’Alpe di Mezzo (1.540m slm) e subito dopo all’Alpe Pescedo (1.550m slm, 50 minuti dalla partenza). A questo punto troviamo un bivio. In entrambi i casi si sale al Monte Berlinghera e si può valutare un piccolo anello. Ma per l’andata, in ogni caso, suggeriamo di svoltare a sinistra (più breve e meno ripida).
A questo punto, nei pressi di una specie di “porta” costruita da pali di legno, abbandoniamo la strada agrosilvopastorale e, tenendo i piloni dell’elettricità come punto di riferimento, iniziamo a risalire un sentiero che attraversa i pascoli fino ad arrivare, in una decina di minuti (1 ora dalla partenza) alla Bocchetta di Chiaro (1.670m slm) dove c’è la famosa altalena di legno con una vista mozzafiato sul Lago di Como. Molte persone si fermano qua. Effettivamente fino a questo punto la camminata è molto semplice e alla portata di tutti.

Galleria fotografica (20 immagini)


Dalla Bocchetta di Chiaro la vista non è bella solo sul lago, ma anche sulle montagne circostanti: in primo piano svetta imponente Sasso Canale (2.411m slm). Più sotto, invece, si apre la Valchiavenna con le sue cime rocciose. A questo punto svoltiamo decisamente a destra (seguendo sempre le indicazioni) e il sentiero, dopo essere rientrato tra gli alberi, inizia a salire con pendenze più sostenute. In circa 20 minuti raggiungiamo un punto panoramico con una piccola croce di ferro.
Giriamo a sinistra e, seguendo il sentiero, iniziamo a risalire la ripida cresta erbosa che ci porta dritti fino alla vetta del Monte Berlinghera. Ci arriviamo che è passata circa 1 ora e 45 minuti dalla partenza.


Come dicevamo in apertura, dalla cima la vista è strepitosa. Per quanto riguarda il ritorno, una possibilità è quella di ripercorrere lo stesso sentiero dell’andata. In alternativa, dalla vetta del Monte Berlinghera si può chiudere un piccolo anello: seguiamo il ben evidente sentiero che scende ripidamente, dritto per dritto, lungo la panoramica cresta a sud della montagna.
Finita la discesa più ripida, con un andamento pianeggiante, torniamo all’Alpe Pescedo (circa 45 minuti dalla vetta). Da quel punto riprendiamo la stessa strada agrosilvopastorale fatta a salire e in breve si torna a San Bartolomeo.

Michele Castelnovo
www.trekkinglecco.com
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