Lecco: dall'archivio del Touring in mostra 'l'immaginario collettivo del lago di Como'
Le fotografie “lecchesi” dell’archivio del Touring club italiano esposte alla Torre Viscontea di Lecco nella mostra inaugurale della venticinquesima edizione di “Immagimondo”, la rassegna dedicata ai viaggi promossa dall’associazione “Les Cultures” e che avrà i suoi momenti clou negli ultimi due fine settimana di settembre. La mostra è stata inaugurata ieri sera. La visita è stata preceduta dalla presentazione tenutasi a Palazzo delle paure alla quale sono intervenuti la curatrice Annalisa Fumagalli, l’archivista del Touring club Luciana Senna, il presidente di “Les Cultures” Giorgio Redaelli, l’assessore comunale alla cultura Simona Piazza e la conservatrice dei musei civici Barbara Cattaneo.
Annalisa Fumagalli e Luciana Senna
Le fotografie pescate dall’immenso patrimonio fotografico del Touring, 350mila stampe a coprire cent’anni tra il 1870 e il 1970, sono state scelte per la loro valenza estetica – ha spiegato Sanna – ma perché testimonianza di un territorio visto da sguardi differenti l’uno dall’altro.
La particolarità della collezione fotografica dell’associazione turistica più celebre d’Italia, fondata nel 1894, è che raccoglie per la gran parte scatti effettuati da dilettanti, studi fotografici locali, anche bambini che avevano partecipato ad alcuni concorsi banditi dal sodalizio. Proprio all’inizio del Novecento, il Touring invitò i propri soci a scattare fotografie nei luoghi che visitavano proprio per arricchire l’archivio.
«E così – ha aggiunto Sanna – si scende in archivio e immaginiamo il mondo». Archivio entrando nel quale «si prova una grande emozione», come ha detto Fumagalli nello spiegare l’allestimento: «Non sono foto estetizzanti come siamo abituate a vederle sulle riviste patinate» per quanto siano «fotografie pensate – ha ripreso Sanna – perché se oggi si scattano decine di foto e se ne salvano poi due, allora non poteva essere così».
Ne esce dunque una rassegna di immagini che sono quelle rimaste negli occhi e nella mente dei visitatori che hanno frequentato il lago e i monti: scorci della riva di Lecco, naturalmente Bellagio, l’Orrido di Bellano, la salita al Grignone: «L’immaginario collettivo – ha chiosato Cattaneo – del lago di Como».Tutte immagini – ha riassunto Fumagalli – «di un territorio ambivalente: molto conosciuto perché fra le prime mete più desiderate dei turisti di tutto il mondo, ma non così conosciuto da chi ci abita».
Giorgio Redaelli
La scelta di questa mostra – ha spiegato Redaelli – è perché quest’anno Immagimondo ha voluto focalizzare la propria attenzione sull’Italia: «Dopo due anni di covid e di turismo quasi forzoso dentro i confini, abbiamo avuto appunto l’idea di concentrare l’attenzione proprio sulla visione dell’Italia». E del nostro territorio: è nata così la mostra “Archetipi fotografici. Sguardi sul territorio di Lecco dall’Archivio Touring”, come recita il titolo dell’esposizione.Simona Piazza e Barbara Cattaneo
Nel suo saluto, l’assessore Piazza ha detto che con questa mostra non solo si valorizza l’archivio del Touring «ma andiamo a ripercorrere la storia della fotografia del nostro territorio». Ricordando come l’inglese William Talbot e l’americano Alfred Stieglitz siano venuti a fotografare il lago di Como quando la fotografia era ancora agli albori. Anzi, per quanto riguarda Talbot era ancora tutta da inventare. «La fotografia è nata anche qui».
La mostra resterà aperta fino al 9 ottobre, il giovedì dalle 10 alle 13, il venerdì e il sabato dalle 14 alle 18, la domenica dalle 10 alle 18. Ingresso libero.In quanto alla rassegna di Immagimondo, il programma può essere consultato sul sito http://www.immagimondo.it/ .
D.C.