Condivido l'appello lanciato da OPI ai candidati: ascoltiamo i nostri infermieri, serve un cambio di rotta
Mauro Gattinoni
Faccio mio l’appello di Fabio Fedeli, presidente dell'OPI Lecco - Ordine delle Professioni Infermieristiche, che in una lettera accorata si è rivolto a nome di tutti gli infermieri ai candidati del territorio alle prossime elezioni politiche del 25 settembre.
La condizione dei nostri infermieri è al limite: stress, aggressioni e fenomeni di violenza, mancanza di possibilità di progressioni di carriera, abbandono professionale o decisione di lasciare l’Italia per trovare migliori condizioni di lavoro all’estero. L’eliminazione del numero chiuso o l’aumento dei posti all’università non sarà sufficiente a risolvere questa situazione.
È necessario, urgente, ridisegnare la sanità: come Sindaci di centrosinistra l’abbiamo detto durante i mesi più bui della pandemia e pubblicamente in occasione della discussione sulla Riforma della Sanità di Regione Lombardia. La carenza della medicina territoriale, le lunghe liste di attesa e le complicazioni nelle prenotazioni di visite o interventi, la difficoltà di accesso (e di permanenza) alle professioni sanitarie devono trovare risposte rapide e concrete.
Risposte che invoglino i giovani a scegliere queste professioni e a non abbandonarle, che portino al giusto rapporto infermiere-assistito, che adeguino il numero dei professionisti sanitari riconoscendone e valorizzandone le competenze. Un ruolo, il loro, che sarà ancor più prezioso con la nascita delle “Case di Comunità”, luoghi d’integrazione del sanitario e del sociale che dovranno affiancare l’imprescindibile presenza dei medici di base nei quartieri e nei rioni, in una rete di sanità di prossimità capace di rispondere ai bisogni sempre maggiori degli anziani, dei fragili, delle persone con disabilità o condizioni di cronicità. Una rete che affianchi le famiglie e non lasci nessuno solo.
Ascoltiamo i nostri infermieri: per una sanità a misura delle esigenze del cittadino, per la dignità del lavoro preziosissimo che svolgono ogni giorno.
Mauro Gattinoni, sindaco di Lecco