Lecco: entra nel vivo dal 16 il festival delle Baite Filosofiche
Tre giornate in compagnia di filosofi, studiosi e docenti di importanti università internazionali, tutti attesi nella chiesa di Sant’Egidio, sopra il rione lecchese di Bonacina. Una tre giorni – dal 16 al 18 settembre – di conferenze, dibattiti e musica, per riflettere sul presente e aprire prospettive sul futuro, il tutto grazie alla direzione scientifica dei filosofi Paolo Vignola, Sara Baranzoni e Giacomo Gilmozzi. Dopo gli appuntamenti del pre-festival, che dal 12 al 14 settembre hanno portato in città rappresentanti di enti pubblici, associazioni, intellettuali, studiosi e cittadini per discutere grandi temi e scambiare pratiche per un’evoluzione del territorio collaborativa, accogliente, equilibrata e giusta, entra nel vivo il festival delle Baite Filosofiche, la manifestazione che vede come capofila l’Institut de Recherche et d’Innovation du Centre Pompidou di Parigi e il CRAMS di Lecco.
Un’iniziativa che, come detto, nei giorni scorsi ha già approfondito con il pre-festival tematiche di grande attualità quali La città prossima: giusta, inclusiva ed ecologica, l’Umanizzazione della medicina: City4Care per la medicina di vicinato e le comunità di cura diffusa, La battaglia dell’intelligenza: proposte per la ricchezza educativa, La governance delle città prossime: intergenerazionalità e creatività, I paesaggi sonori e il Metadistretto Adda Food Art Valley: la sfida per connettere le aree interne a quelle metropolitane. Un tema, quest’ultimo, che ha visto intervenire a Sondrio i sette territori della Dorsale dell’Adda (Sondrio, Lecco, Bergamo, Monza, Milano, Lodi e Cremona), che da qui al 2016 daranno forma a un percorso itinerante lungo la valle dell’Adda, tra paesaggi e performance.
Ora, per il fine settimana conclusivo, ci si sposta alla Chiesa di Sant’Egidio per il suo momento clou. Inserita nei luoghi del cuore del FAI, la Chiesa di Sant’Egidio è oggi al centro di una riqualificazione grazie alla neonata associazione Insieme per Sant’Egidio e, proprio per questo, diviene perfetta metafora di un territorio che, com’è finalità del festival, vuole rinascere. Con direzione scientifica di Paolo Vignola e Sara Baranzoni dell’Universidad de las Artes – Guayaquil – Ecuador, la tre giorni di festival metterà al centro alcune parole ritenute fondamentali, di volta in volta affrontate dagli ospiti di primo piano in arrivo. Una sorta di mappatura lessicale e concettuale capace, questo l’intento, di dare prospettive.
Gli appuntamenti di venerdì 16 settembre
Innanzitutto, venerdì 16 e sabato 17, due mattinate destinate agli studenti delle scuole Badoni, Bertacchi, Manzoni, Medardo Rosso e Parini di Lecco: un modo per avvicinare i giovani alla filosofia e per iniziare a coinvolgerli nella riflessione sul mondo di domani. Nel pomeriggio, invece, gli incontri aperti al pubblico: si parte venerdì, dalle 15, con le parole “Abitare” (affrontata da Oriana Persico, Daniele Bucci e Stefano Capezzuto dell’associazione Nuovo Abitare di Roma), “Ecosofia” (insieme a Sara Baranzoni), “Risorse” (con Dario Gentili dell’Università Roma3/Tor Vergata), “Estrattivismi" (con Paolo Vignola) e “Territorio” (con Stefano Simoncini de La Sapienza di Roma). Una giornata, quella di venerdì, che ha in serbo anche l’inaugurazione, alle 20 alla Taverna ai Poggi, della Scuola di Filosofia di Lecco, “Il Lascito” di Bernard Stiegler: un progetto, questo, che intende proseguire nel solco di quanto proposto con il festival e continuare a portare la filosofia ai giovani. La serata sarà dedicata all’artista, designer, ingegnere robotico, hacker nonché fondatore insieme a Oriana Persico del Nuovo Abitare Salvatore Iaconesi, scomparso lo scorso luglio, e sarà arricchita da una cena speciale (su prenotazione. Costo 40 euro con degustazione del vino “Il lascito” delle Cantine del Notaio) e, dalle 22, dalla musica dal vivo. In programma, infatti, il concerto CONTEMPORARY PROJECT plays "ATOM HEART MOTHER": un viaggio intorno, dentro, fuori, vicino, lontano ad "Atom Heart Mother" come venne eseguito dai Pink Floyd a Brescia nel 1971, qui riproposto dai musicisti lecchesi Luca Pedeferri (fisarmonica), Pier Panzeri (chitarra), Enrico Fagnoni (basso), Mauro Gnecchi (timpano sinfonico e percussioni), Fausto Tagliabue (tromba e percussioni) e Lionello Lello Colombo (sax tenore, duduk, ciaramella, pietre ollari).
Gli appuntamenti di sabato 17 settembre
Si prosegue sabato 17 con la possibilità di prendere parte, dalle 10 alle 13, al trekking alla scoperta del Sentiero del Cuore realizzato in collaborazione con EcoUrban Walk nell’ambito dell’iniziativa Lecco Ama La Montagna. Poi, nel pomeriggio, la riflessione sulle parole “Immagine” insieme a Daniela Angelucci dell’Università Roma3/Tor Vergata, “Inconscio” con Riccardo Fanciulli dell’Università degli Sudi di Bergamo e “Individuazione” con Giovanni Carozzini dell’Università del Salento dalle 15, mentre dalle 17.15 sarà la volta di “Panopticon” con Gianvito Brindisi dell’Università degli Studi della Campania e “Farmacologia” con Giacomo Gilmozzi. Alle 19 chiusura di giornata affidata sempre alla musica, questa volta del Lunatics Duo composto da Francesco D’Auria alla batteria e Roberto Cecchetto alla chitarra.
Gli appuntamenti di domenica 18 settembre
Si parte dalla mattina, invece, l’ultima giornata di festival, quando dopo il risveglio musicale delle 9.30 è in programma, dalle 10, la conferenza Dialogo in quota: le parole e la scienza, dialogo tra Emilia Marra del Center of Advanced Studies di Rijeka e Giuseppe Longo dell'École normale supérieure di Parigi. Un incontro a cui seguirà, alle 11.30, la presentazione in compagnia di Edoardo Toffoletto dell’École des hautes études en sciences sociales di Parigi, Giuseppe Longo e Paolo Vignola del libro L’assoluta necessità. In risposta ad António Guterres e Greta Thunberg a cura del Collettivo Internation, realtà nata proprio sotto la guida di Bernard Stiegler e che, in questo volume, analizza i concetti di entropia e località.
In programma durante la pausa dalle 13 alle 15, invece, il secondo trekking realizzato in collaborazione con EcoUrban Walk nell’ambito di Lecco Ama La Montagna, questa volta alla scoperta del torrente Caldone (con partenza e rientro alla Chiesa Sant’Egidio). Si torna ad approfondire le parole, invece, nel pomeriggio, quando dalle 15 Emilia Marra affronterà il “Punto”, Mitra Azar di Aarhus University-Danimarca “Punto di Vista” ed Edoardo Toffoletto “Ritornello”, per poi proseguire, dalle 17.15, con “Insegnamento” secondo Eleonora De Conciliis di Kayak e “Genealogia” per Riccardo Baldissone dell’University of Westminster di Londra.
Chiusura di tutta questa seconda edizione del festival affidata sempre alla musica: in programma per le 19, infatti, l’esibizione di Qethno, viaggio musicale tra radici etniche e jazz, dall'Africa al Medio Oriente, insieme a Pietro Vitali alla tromba, Alessandro Luppi al clarinetto basso, Jaromir Rusnak al contrabbasso ed Elia Ambrosioni alla batteria.
Informazioni – Per partecipare è consigliata la prenotazione. Per info e prenotazioni scrivere a info@qtplecco.it. Programma dettagliato disponibile su www.crams.it.
Il festival è realizzato nell’ambito dei progetti “Attiviamoci/Impliquons-nous” del Bando Cultura di Fondazione Cariplo e “City4Care” di Interreg Italia-Svizzera e con il sostegno di Ersaf – Ente regionale per i servizi all’agricoltura e alle foreste. Coordinamento di CRAMS – centro ricerca arte musica spettacolo, Università degli Studi Roma Tre, Iri – Insitut de recherche et d’innovation, La Deleuziana e Centro Studi Maurizio Di Benedetto APS in collaborazione con ATS Brianza, ASST Lecco, Cittadellarte-Fondazione Pistoletto, Adda Food Art Valley, Maestri di Strada, Caritas Ambrosiana, Atte – associazione ticinese terza età e TI Repubblica e Cantone Ticino e il supporto di Comune di Lecco, Lecco ama la montagna e Informagiovani Lecco.