Lecco: con Cantarella e i monaci di Cluny si apre il 'Medfest'
Con la lezione del medievista Glauco Maria Cantarella sui “monaci di Cluny, cavalieri del Cielo” si è aperto il “Medfest”, il Festival del Medioevo nel territorio di Lecco promosso dall’associazione Res Musica, che propone una serie di appuntamenti fino al 20 settembre. Sala piena al Palazzo delle paure dove la serata di ieri è stata aperta dalla direttrice del Festival Ancilla Oggioni per i ringraziamenti a enti e volontari che collaborano all’organizzazione, mentre è stato il giornalista Gerolamo Fazzini a introdurre Cantarella.
Da parte sua, Fazzini ha ricordato le ragioni che hanno portato a promuovere la rassegna che ha avuto l’abbrivio lo scorso anno con le iniziative dedicate ai 700 anni della morte di Dante Alighieri e che ora si vuole proporre come un appuntamento costante con l’ambizione di voler allargare lo sguardo, andando oltre gli orizzonti lecchesi per avere un respiro lombardo.
Gerolamo Fazzini e Glauco Cantarella
Attenzione dunque rivolta alle origini della cultura europea e al patrimonio di fede cristiana che ha appunto caratterizzato il Medioevo. Partendo in questo caso da Cluny. E indicando una sorta di legame con la nostra città che dal 1973 – e pertanto il prossimo anno sarà il cinquantesimo – gemellata con la francese Macon, a pochi chilometri da Cluny ma anche da Taizé dove nel 1940 “fratello” Roger Schultz ha fondato una comunità ancora attiva, punto di riferimento per molti giovani alla ricerca di un nuovo modo di vivere la religione. Sul legame tra Macon e Cluny, comunque, Cantarella ha avuto qualche obiezione ricordando come nel tempo siano stati come cane e gatto e abbiano «falsificato documenti per darsela addosso».
Locandina, informazioni e prenotazioni sul sito www.medfestlombardia.com.
D.C.