SS36: dopo i sassi alla vigilia di ferragosto, enti al tavolo. Si aggiorna il piano, poi l'esercitazione
Oggi, nella sala don Ticozzi, si è svolto un incontro convocato dalla Provincia di Lecco in merito alla strada statale 36 e al Piano di gestione della mobilità sulla sponda orientale del Lario.
L’obiettivo è stato quello di analizzare l’evento di dissesto che il 13 e 14 agosto scorsi ha colpito il territorio lecchese e il Piano di gestione della mobilità nelle sue modalità di attivazione e attuazione.
Dai vari interventi sono emersi spunti interessanti ai fini dell’aggiornamento del Piano, anche alla luce delle mutate condizioni delle infrastrutture e degli ultimi eventi critici dovuti a incidenti stradali, frane e smottamenti.
I presenti hanno inoltre condiviso la proposta della Provincia di organizzare entro la fine dell’anno un’esercitazione per testare il Piano aggiornato con le varie proposte emerse nel corso dell’incontro.
“Ringrazio Prefettura, Anas, Regione Lombardia, Utr Brianza, Polizia stradale e gli enti locali per la pronta risposta al nostro invito a sedersi al tavolo e per aver colto la necessità di un coordinamento per una migliore gestione delle situazioni di emergenza, in grado di rispondere prontamente e di limitare i disagi ai cittadini, a partire da una comunicazione più tempestiva ed efficace, utilizzando tutti gli strumenti a disposizione – commenta la Presidente Hofmann – Abbiamo condiviso la necessità di aggiornare e implementare il Piano e i suoi scenari, in modo che nell’emergenza tutti i soggetti coinvolti siano in grado di rispondere in tempi rapidi, ognuno per le rispettive competenze. In questo senso la Provincia è a disposizione dei Comuni per ogni necessario supporto”.
“La Provincia di Lecco - aggiunge il Vice Presidente Micheli - sta lavorando per recuperare dagli enti superiori più risorse possibili da destinare sia alla strada statale 36 che alle strade provinciali 72 e 62, attraverso una serie di interventi volti a renderle alternative percorribili in caso di eventi critici sull’arteria principale, alleviando o limitando i disagi per gli automobilisti. In questo senso, i prossimi giochi olimpici di Milano-Cortina 2026 rappresentano un’occasione unica per tutto il territorio provinciale”.
“Il confronto con tutte le parti coinvolte - sottolinea il Consigliere provinciale Simonetti - è stato molto utile per procedere alla verifica e all’aggiornamento del Piano, con una serie di suggerimenti che riguardano il sistema di comunicazione, da potenziare con ulteriori pannelli a messaggio variabile, la mobilità alternativa e la tempestiva presenza delle forze dell’ordine nei punti nevralgici, l’implementazione delle barriere paramassi nei punti critici, la manutenzione delle aree, l’individuazione di ulteriori bypass dove possibile e una rapida attivazione formale del Piano in caso di situazioni di emergenza. Molto positiva la condivisione della proposta della Provincia di effettuare un’esercitazione per testare il Piano aggiornato. Come protezione civile lavoreremo per migliorare l’assistenza ai cittadini nelle situazioni di emergenza e criticità”.
L’obiettivo è stato quello di analizzare l’evento di dissesto che il 13 e 14 agosto scorsi ha colpito il territorio lecchese e il Piano di gestione della mobilità nelle sue modalità di attivazione e attuazione.
Per la Provincia di Lecco sono intervenuti la Presidente Alessandra Hofmann, il Vice Presidente con delega alla Viabilità Mattia Micheli, il Consigliere provinciale delegato alla Protezione civile e ai Rapporti con l’Agenzia per il trasporto pubblico locale Stefano Simonetti e il dirigente Fabio Valsecchi.
All’incontro hanno partecipato, in presenza o collegati in videoconferenza, i rappresentanti dei vari enti coinvolti: Prefettura di Lecco, Anas Lombardia, Regione Lombardia, Utr Brianza, Polizia stradale di Lecco, Comuni attraversati dalla Ss 36 e dalle strade provinciali alternative, Provincia di Sondrio.Dai vari interventi sono emersi spunti interessanti ai fini dell’aggiornamento del Piano, anche alla luce delle mutate condizioni delle infrastrutture e degli ultimi eventi critici dovuti a incidenti stradali, frane e smottamenti.
I presenti hanno inoltre condiviso la proposta della Provincia di organizzare entro la fine dell’anno un’esercitazione per testare il Piano aggiornato con le varie proposte emerse nel corso dell’incontro.
“Ringrazio Prefettura, Anas, Regione Lombardia, Utr Brianza, Polizia stradale e gli enti locali per la pronta risposta al nostro invito a sedersi al tavolo e per aver colto la necessità di un coordinamento per una migliore gestione delle situazioni di emergenza, in grado di rispondere prontamente e di limitare i disagi ai cittadini, a partire da una comunicazione più tempestiva ed efficace, utilizzando tutti gli strumenti a disposizione – commenta la Presidente Hofmann – Abbiamo condiviso la necessità di aggiornare e implementare il Piano e i suoi scenari, in modo che nell’emergenza tutti i soggetti coinvolti siano in grado di rispondere in tempi rapidi, ognuno per le rispettive competenze. In questo senso la Provincia è a disposizione dei Comuni per ogni necessario supporto”.
“La Provincia di Lecco - aggiunge il Vice Presidente Micheli - sta lavorando per recuperare dagli enti superiori più risorse possibili da destinare sia alla strada statale 36 che alle strade provinciali 72 e 62, attraverso una serie di interventi volti a renderle alternative percorribili in caso di eventi critici sull’arteria principale, alleviando o limitando i disagi per gli automobilisti. In questo senso, i prossimi giochi olimpici di Milano-Cortina 2026 rappresentano un’occasione unica per tutto il territorio provinciale”.
“Il confronto con tutte le parti coinvolte - sottolinea il Consigliere provinciale Simonetti - è stato molto utile per procedere alla verifica e all’aggiornamento del Piano, con una serie di suggerimenti che riguardano il sistema di comunicazione, da potenziare con ulteriori pannelli a messaggio variabile, la mobilità alternativa e la tempestiva presenza delle forze dell’ordine nei punti nevralgici, l’implementazione delle barriere paramassi nei punti critici, la manutenzione delle aree, l’individuazione di ulteriori bypass dove possibile e una rapida attivazione formale del Piano in caso di situazioni di emergenza. Molto positiva la condivisione della proposta della Provincia di effettuare un’esercitazione per testare il Piano aggiornato. Come protezione civile lavoreremo per migliorare l’assistenza ai cittadini nelle situazioni di emergenza e criticità”.