Maggianico: la fiaccolata apre la festa del rione e accoglie don Mauro Ghislanzoni
Prima di arrivare a Lecco, la fiaccolata ha percorso le altre tappe del programma previsto dalla 47° edizione della manifestazione "La luce sul monte. I Sacri Monti": dal Santuario di Oropa, ai Sacri Monti di Varallo, passando per Orta e Varese per arrivare infine nella piazza della chiesa di Sant'Andrea nelle salde mani dei ragazzi del rione, accompagnati dai bambini più piccoli, che poi hanno accompagnato la cerimonia dalle scale della chiesa, dando il loro contributo insieme agli alpini e al coro.
Nel salutare la sua comunità, don Mauro ha ricordato tre dei suoi "difetti" con i quali i fedeli dovranno imparare a convivere: l'accento "montanaro", assunto in 20 anni servizio di tra Premana e Pagnona, il fatto di essere originario di Maggianico (ha detto scherzando, pensando ai vicini di Chiuso) e il problema alla vista che lo costringe ad usare gli occhiali da sole e a leggere da un tablet, ma non gli ha impedito di celebrare la messa.
Così è cominciata la festa rionale di Maggianico intitolata come sempre a San Rocco, che continuerà fino all'11 settembre, qualche giorno in meno rispetto al passato, senza però far mancare gli appuntamenti tradizionali: la chilometro verticale, il Sanremino, la serata alpina, la processione in ricordo del voto a San Rocco e naturalmente la cucina, aperta ogni sera dalle 19.15.