LRH: 17,8 milioni di euro per ricerca perdite, digitalizzazione e monitoraggio delle reti idriche
Lelio Cavallier
Il progetto presentato, del valore totale di circa 38 milioni di euro, si pone l'obiettivo di abbattere sostanzialmente l'attuale volume idrico disperso dagli acquedotti in gestione, obiettivo particolarmente apprezzabile se collocato nell'attuale scenario dei cambiamenti climatici, in cui si alternano periodi particolarmente lunghi di siccità a fenomeni intensi di precipitazioni. Il progetto tiene in grande considerazione anche l'aspetto di efficientamento, in quanto i sistemi acquedottistici sono per loro natura energivori, e, a regime, si stima porterà a una riduzione degli attuali consumi in misura superiore al 15%. Le azioni previste, che dovranno essere completate entro dicembre 2025, hanno lo scopo di dare continuità alle attività avviate fin dal 2016 per la riduzione delle perdite idriche, estendendole ad ulteriori 1.255 chilometri di rete e interessando 32 Comuni. Il finanziamento PNRR consente di anticipare azioni che sarebbero state altrimenti intraprese in un arco temporale maggiore (circa dieci anni).
“Questo risultato conferma la bontà della scelta adottata fin dal 2016 – commenta Lelio Cavallier, Presidente di Lario Reti Holding – quando abbiamo avviato le attività seguendo un approccio metodologico per la riduzione delle perdite idriche non basato sul rincorrere le emergenze, ma realizzando azioni più strutturate, quali rilievi georeferenziati delle reti, predisposizione dei modelli idraulici, distrettualizzazione delle strutture e gestione delle pressioni, sostituzione massiva del parco contatori, ormai obsoleto, con sistemi moderni (smart meter), installazione di sensoristica per il controllo attivo delle perdite e rinnovo delle condotte ammalorate secondo criteri di asset management che definiscono le priorità di intervento, incamminandoci così verso la realizzazione di una infrastruttura "intelligente" e molto più efficiente”.