Via Digione: se l'autore degli atti è un 'ospite' della Piccola, anche il sindaco Gattinoni tra i colpevoli
Cinzia Bettega
Una scena che abbiamo già visto nei film o letto nei casi di degrado delle metropoli, ma un conto è prenderne atto comodamente seduti sul divano di casa un altro esser presenti di persona al fatto: momenti di vera paura.
Pare che questo soggetto, forse non era solo, abbia sfogato il suo furore distruttore anche sulle auto parcheggiate in un cortile.
E’ ancora presto per conoscere un rapporto preciso dei fatti di ieri sera, ma non è presto per constatare che qualora fosse uno straniero irregolare sarebbe l’ennesimo episodio figlio di una politica della sinistra che spalanca le porte dell’Italia. Un’ondata migratoria subita senza regole non è solidarietà ma incapacità e causa di un danno permanente alla civile convivenza.
Se le indagini individuassero l’autore degli atti violenti fra gli “ospiti” dell’area della Piccola il numero dei colpevoli aumenterebbe e fra questi metterei il sindaco di Lecco Mauro Gattinoni e i suoi assessori che non provvedono a rendere quell’area dignitosa nonostante da mesi siano sollecitati a farlo. C’è un’ordinanza comunale che vieta la permanenza all’interno dell’area denominata “stecche magazzino”, ma non è stata ancora applicata. Tipica grida manzoniana.
Cinzia Bettega, Capogruppo Lega Lecco