Lecco, pestaggio in via Cavour: chiuso il bar in piazza frequentato dall'aggressore
Non solo l'arresto - con l'accusa di tentato omicidio - dell'autore dell'aggressione, un marocchino classe 1989, incensurato e regolare sul territorio italiano, individuato già nelle ore successive ai fatti grazie alle dichiarazioni di un paio di testimoni e soprattutto alle immagini delle telecamere di videosorveglianza. Il violento pestaggio in via Cavour risalente alla notte dell'11 agosto scorso, che ha ridotto in fin di vita un 47enne del Togo poi ricoverato in rianimazione all'ospedale di Lecco, ha avuto anche come conseguenza la sospensione della licenza di un locale pubblico - il Caffè Diaz nell'omonima piazza davanti alla stazione - per sette giorni (ex art. 100 T.U.L.P.S.), che il marocchino aveva frequentato poco prima di rendersi responsabile del grave episodio.
Alla luce di tutto ciò, il locale è stato ritenuto tuttora abituale ritrovo di pregiudicati - come riscontrato anche in passato nel corso di precedenti verifiche effettuate dal personale della Polizia di Stato addetto al controllo del territorio – confermandosi pertanto luogo di incontro di soggetti "la cui condotta è da considerarsi pregiudizievole per l'ordine e la sicurezza pubblica".
Sempre il Questore di Lecco, dott. Ottavio Aragona, ha inoltre provveduto a emettere ulteriori cinque avvisi orali e un D.A.C.U.R. (divieto di accesso alle aree urbane), per la durata di un anno, nei confronti di altrettanti soggetti le cui condotte sono state ritenute pericolose per l'ordine e la sicurezza pubblica.