Mensa Scolastica: la colpa dei mancati pagamenti non deve ricadere sui bambini
Siamo ancora alle solite! Il Sindaco Marco Ghezzi se la prende con le famiglie e i più deboli, minacciando di non concedere l’iscrizione alla mensa a chi non è in regola con il pagamento delle rette. Il gruppo Cittadini Uniti per Calolziocorte ha più volte sollecitato l’Amministrazione Ghezzi a chiarire, attraverso una commissione ad hoc, la situazione spiacevole dei mancati pagamenti della refezione scolastica. Fino ad oggi nulla, solo accuse generiche e gratuite nei confronti dei genitori e famiglie di Calolziocorte che, a suo dire, sono dei cattivi pagatori e pertanto meritano di essere “puniti” con l’esclusione dei loro bambini dal servizio mensa per il prossimo anno.
La realtà è che la situazione potrebbe essere diversa, viste le numerose segnalazione dei genitori che affermano di non aver ricevuto le richieste di pagamento o peggio, di aver ricevuto solleciti per conti già pagati. Evidentemente qualche disguido amministrativo da parte della ditta appaltatrice del servizio, deve esserci stato e allora perché Sig. Sindaco prendersela con i genitori di Calolziocorte?
Non crede che sia arrivato il momento di attivare gli uffici affinché si inizi a fare un lavoro di reale accertamento, separando le eventuali situazioni di morosità che non dipendono affatto dalla situazione socio-economica familiare, da quelle di vera difficoltà che dovrebbero essere già conosciute dai nostri Servizi Sociali?
Lei Sig. Sindaco forse non sa, perché vive altrove, che le famiglie di Calolziocorte certamente nella loro totalità, non hanno nessun motivo di non pagare le rette della mensa, dovere al quale non si sono mai sottratte negli anni passati.
E allora si faccia una volta per tutte luce su questa incresciosa vicenda che la nostra città non si merita, chiarendo con trasparenza dove sono le mancanze, le morosità, senza prendersela, come suo solito, con i più deboli ossia i bambini
Le ricordiamo che la presenza della mensa a scuola, concorre a garantire un’adeguata offerta di servizi e opportunità formativa per il bambino e proprio per questo Le chiediamo di rivedere la sua posizione, consentendo a tutte le famiglie che ne faranno richiesta, l’iscrizione al servizio mensa, analizzando in dettaglio le eventuali ragioni di chi ha avuto delle difficoltà, in quanto con il Suo proclama del tutto inutile: “fuori dal servizio mensa chi non paga la retta” mette sullo stesso piano chi si trova in una situazione di indigenza da chi, quel servizio può e lo deve pagare.
Valsecchi Cesare
Cola Paolo
Mazzoleni Sonia
Cittadini Uniti per Calolziocorte