Castello: ultimo saluto a Umberto Polvara, 'l'alpino ciclista'
La chiesa parrocchiale dei Santi Protaso e Gervaso, nel quartiere di Castello, ha visto la celebrazione del rito funebre per Umberto Polvara, 97 anni, storico alpino dell’ANA di Lecco, a lungo alfiere del vessillo sezionale. Polvara era anche ricordato come l’alpino ciclista, in quanto nel 1954, quando era residente nel nativo rione di Maggianico, partecipò al giro cicloturistico d’Italia, con partenza e arrivo da Sesto San Giovanni, organizzato dalla società Diavoli Bianchi. Era un tour a tappe, sulla falsariga di quello ben più famoso della maglia rosa, e riservato alla categoria degli amatori. Una tappa arrivava a Trieste che proprio nel 1954 festeggiava il suo auspicato e atteso ritorno all’Italia, dopo le vicende tragiche degli anni precedenti.
Umberto Polvara, alpino ciclista a Trieste
“I partecipanti al giro - ricordò in un’intervista Umberto Polvara - furono invitati dagli organizzatori a portare in Friuli messaggi del proprio Comune, bene auguranti e festanti per il ritorno alla madre patria della città giuliana. Ho avuto l’onore di ricevere per consegnare a Trieste un pensiero dell’allora sindaco Ugo Bartesaghi”. In occasione del suo ritorno a Lecco, dopo la fatica del giro, Polvara venne festeggiato dai soci della Gattinoni, la ciclistica di Maggianico che indossava la maglia bianco-azzurra come quella di Fausto Coppi, per la quale era tesserato e aveva corso, vincendo anche un campionato esordienti. Venne altresì celebrato dagli amici alpini del locale gruppo ANA, allora da poco costituito.
Polvara, alfiere della sezione ANA di Lecco
Al rito funebre nella parrocchiale di Castello, durante la Messa celebrata da don Mario Fumagalli, è stata numerosa la presenza della sezione ANA di Lecco e di alcuni gruppi, in particolare quelli di Maggianico a Castello, oltre alle tute arancioni della Protezione Civile “Sandro Merlini”.
A.B.