Nuovo ponte Pescate-Lecco, 'promosso' il progetto di Anas: due anni per i lavori

Già durante la prossima settimana si dovrebbe assistere a quella che, a livello formale, assomiglierà molto alla "posa della prima pietra", con la firma del verbale che potrà dare il via alla trafila necessaria per far partire i lavori, dalla gara d'appalto alle altre procedure di rito. Il quarto ponte tra Pescate e Lecco sta diventando realtà. O meglio, per vederlo "in piedi" bisognerà aspettare almeno la fine del 2025, ma intanto si è concluso il lungo e complesso iter propedeutico alla sua costruzione, con gli enti coinvolti che questa mattina - durante la seconda Conferenza dei servizi - hanno espresso parere favorevole al progetto proposto da Anas Spa, confermando di fatto quanto emerso già nella riunione precedente.



"Quella di oggi è una bella giornata per il nostro paese e per tutto il territorio" ha commentato con soddisfazione il sindaco di Pescate Dante De Capitani, da anni in campo, anche con "battaglie" dal forte valore simbolico, per chiedere la realizzazione dell'opera, ritenuta da sempre fondamentale per migliorare la viabilità del lecchese. "Adesso rimane solo da redigere il verbale della Conferenza odierna, il documento conclusivo dell'iter che di fatto rappresenterà la "posa della prima pietra" a livello burocratico, perché una volta che sarà firmato non si potrà più tornare indietro".
La durata dei lavori è stimata in circa due anni: ad ogni modo, gli interventi dovranno concludersi entro 601 giorni dall'avvio, e l'auspicio è quello di vederli ultimati per la fine del 2025. Il cantiere, come ha spiegato sempre il primo cittadino di Pescate, vedrà anche opere specifiche nell'area del Bione, espressamente richieste dal Comune di Lecco - rappresentato all'incontro odierno dai funzionari dell'Ufficio tecnico - e finanziate attraverso appositi fondi regionali.
Grande soddisfazione anche da parte della Provincia, con il vice presidente Mattia Micheli che ha parlato di un "passo molto importante, frutto del lavoro di squadra svolto in sinergia e portato avanti con caparbietà dal sindaco di Pescate Dante De Capitani, che permetterà di realizzare un'opera pubblica che abbiamo sempre sostenuto perché darà beneficio a tutto il territorio e ai cittadini che si muovono verso il capoluogo e il nord della provincia". "Questa nuova infrastruttura - ha concluso Micheli - non risolverà tutti i problemi viabilistici della zona, ma sicuramente è un grande passo in avanti. Da oggi, dopo questo punto fermo, saremo al lavoro per promuovere e sostenere altre opere complementari in uscita da Lecco. Aspettiamo il cronoprogramma di Anas e vigileremo sul rispetto dei tempi di realizzazione, perché il territorio non può più attendere e merita risposte adeguate alle esigenze dei cittadini".
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