Lecco: collaborazione con il Comune di Vimercate per SUA e Ufficio Europa

Il Comune di Lecco inizierà a collaborare con quello di Vimercate per la gestione associata di funzioni legate alla Stazione unica appaltante (Sua) e all’Ufficio Europa. Lo prevedono due convenzioni approvate martedì sera dal Consiglio. “Si tratta di funzioni strategiche per entrambi - ha detto il sindaco Mauro Gattinoni nel proporre il provvedimento -, soprattutto in questa fase dove i fondi del Pnrr e quelli degli altri bandi sono così centrali”. Quello che si andrà a creare è quindi uno staff “assortito” con personale dei due Comuni.
Per quanto riguarda il Sua, Vimercate metterà a disposizione quattro risorse, di cui tre al 100% e una al 50%, mentre Lecco sei, di cui cinque al 50% e una al 100%. “Questo ci permetterà di contare su uno staff di dieci persone coordinate dal segretario comunale, che lavora per entrambi gli enti, per la gestione delle gare di appalto. I progetti continueranno nel merito ad essere gestiti dai singoli enti ma la procedura di gara e quanto vi ruota attorno sarà preso in carico da una struttura condivisa, aumentando la capacità di azione di tutte le aree del Comune” ha aggiunto Gattinoni.
Per quanto riguarda invece l’Ufficio Europa, Vimercate metterà due persone e Lecco una soltanto, con l’obiettivo che tragga da questa collaborazione un know-how che poi rimanga organicamente interno al Comune “perché il desiderio è che un ente come il nostro si doti strutturalmente di competenze interne per gestire questo tipo di bandi” ha precisato ancora il sindaco.
Molto scettica la minoranza. “Mi sfuggono un po’ di cose - ha esordito Corrado Valsecchi nel suo intervento -. Lecco e Vimercate cos’hanno in comune se non il segretario? Andiamo a legarci mani e piedi in un momento in cui Anac non ha ancora deciso regole del gioco? Se non dovesse essere adeguata questa modalità saremmo fuori gioco. Abbiamo una Provincia, un sistema istituzionale collaudato, una storia da difendere. Io inorridisco davanti ad una proposta di questo genere. Il sistema territoriale va rafforzato, se domani il segretario Mario Spoto decidesse di lasciare Lecco che cosa succederebbe?”.
Anche Stefano Parolari, pur ammettendo di capire l’esigenza, ha detto di vedere dei limiti sulla soluzione individuata: “Quando viene organizzato un ufficio tra due Comuni il conflitto è la regola e non l’eccezione”. Critica anche la collega di partito Cinzia Bettega: “Per i bandi europei c’è già la collaborazione con la Provincia e con l’Anci, all’interno del Comune ci sono tre persone dedicate con un costo di 40/50mila euro all’anno e per completare prendiamo parte all’Ufficio Europa che ha sede a Vimercate. Questa tripartizione non mi sembra il massimo”.
Più possibilisti Fratelli d’Italia e Forza Italia che però hanno chiesto al sindaco rassicurazione rispetto a vincoli e oneri.
M.V.
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