IRAM: il 24 la festa dei nonni, messa con il nuovo cappellano
Anche quest’anno gli Istituti Riuniti Airoldi e Muzzi Onlus, in collaborazione con l’Associazione Amici e Sostenitori degli IRAM, festeggeranno domenica 24 luglio la seconda giornata mondiale dei nonni e degli anziani, voluta da Papa Francesco, dal tema: "Nella vecchiaia daranno ancora frutti".
Papa Francesco ha stabilito, nel 2021, che questa Giornata si celebrerà ogni anno la quarta domenica di luglio, alla festa dei santi Gioacchino e Anna, nonni di Gesù. La cura degli anziani e il loro dialogo con le nuove generazioni è una preoccupazione costante di Francesco, che ha dedicato buona parte delle udienze del mercoledì di quest'anno a una catechesi sulla vecchiaia.
Il Papa desidera in questa occasione “celebrare il dono della vecchiaia e ricordare coloro che prima di noi e per noi custodiscono e tramandano la vita e la fede. I nonni, che hanno nutrito la nostra vita, oggi hanno fame di noi: della nostra attenzione, della nostra tenerezza.”
L’obiettivo del Papa è anche quello di voler far riflettere sul valore di queste figure che rappresentano le nostre radici, tramandano le tradizioni e sono anello di congiunzione tra diverse generazioni.
Insieme all’Associazione Amici, gli Istituti hanno voluto accogliere l’invito del Papa e, dopo due anni di pandemia, hanno scelto di festeggiare con gli ospiti questa giornata.
Per l’occasione la Santa Messa di domenica 24 luglio alle ore 10, presso la chiesa di Santa Caterina, sarà aperta anche alla presenza dei familiari e ai volontari. A celebrarla sarà don Paolo Ghirlandi, rettore del Santuario della “Madonna delle Lacrime” in Lezzeno, che con il prossimo mese di ottobre inizierà la sua presenza come cappellano degli Istituti.
Al termine della Santa Messa è stato organizzato un aperitivo offerto dall’Associazione Amici e Sostenitori, che ha provveduto anche alla stampa di una immagine con la preghiera di Papa Francesco.
Papa Francesco ha stabilito, nel 2021, che questa Giornata si celebrerà ogni anno la quarta domenica di luglio, alla festa dei santi Gioacchino e Anna, nonni di Gesù. La cura degli anziani e il loro dialogo con le nuove generazioni è una preoccupazione costante di Francesco, che ha dedicato buona parte delle udienze del mercoledì di quest'anno a una catechesi sulla vecchiaia.
Il Papa desidera in questa occasione “celebrare il dono della vecchiaia e ricordare coloro che prima di noi e per noi custodiscono e tramandano la vita e la fede. I nonni, che hanno nutrito la nostra vita, oggi hanno fame di noi: della nostra attenzione, della nostra tenerezza.”
L’obiettivo del Papa è anche quello di voler far riflettere sul valore di queste figure che rappresentano le nostre radici, tramandano le tradizioni e sono anello di congiunzione tra diverse generazioni.
Insieme all’Associazione Amici, gli Istituti hanno voluto accogliere l’invito del Papa e, dopo due anni di pandemia, hanno scelto di festeggiare con gli ospiti questa giornata.
Per l’occasione la Santa Messa di domenica 24 luglio alle ore 10, presso la chiesa di Santa Caterina, sarà aperta anche alla presenza dei familiari e ai volontari. A celebrarla sarà don Paolo Ghirlandi, rettore del Santuario della “Madonna delle Lacrime” in Lezzeno, che con il prossimo mese di ottobre inizierà la sua presenza come cappellano degli Istituti.
Al termine della Santa Messa è stato organizzato un aperitivo offerto dall’Associazione Amici e Sostenitori, che ha provveduto anche alla stampa di una immagine con la preghiera di Papa Francesco.